Dalla Redazione
Il colosso tedesco del discount punta sul biologico e sull’equosolidale. Aldi Nord, come riporta un articolo su Greenpalnet, ha diffuso alcune interessanti statistiche che parlano delle performance in crescita dei prodotti bio e di fair trade presenti sugli scaffali dei suoi punti vendita in Europa, nel 2016.
Se nel 2014 Aldi aveva un assortimento complessivo di 304 prodotti biologici, negli ultimi anni il numero di referenze di questo settore è cresciuto in modo esponenziale, arrivando a quota 433 articoli bio nel 2015 e ben 517 nel 2016. In punti percentuali, in due anni si parla di un trend di crescita del 70% per la nicchia dei prodotti bio.
Sviluppo interessante anche per i prodotti equosolidali: nel 2014 sugli scaffali Aldi le referenze sono appena 14, sono cresciute a 58 nel 2015 per attestarsi a quota 70 nel 2016. L’assortimento fair trade, in sostanza, si è quintuplicato.
Nei supermercati Aldi tedeschi nel 2016 erano esposti 144 prodotti bio e 21 prodotti fair trade, in quelli olandesi 114 prodotti bio e 41 fair trade, in quelli spagnoli 131 prodotti bio e 4 fair trade, in Belgio 61 prodotti bio e 9 fair trade, in Francia 60 prodotti bio e uno fair trade (in pratica solo le banane), in Polonia 10 prodotti bio e uno fair trade (di nuovo le banane). Il bio è cresciuto in due anni come presenza sugli scaffali di Aldi di tre volte e mezzo in Olanda, di tre volte in Belgio, di due volte in Francia e in Polonia mentre continua ad aumentare, ma a ritmi meno vertiginosi, in Germania e Spagna, dove già nel 2014 era forte.
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