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                      Amazon Fresh apre a Berlino, si gioca in Germania la partita dell’e-commerce

                      Arriva a Berlino Amazon Fresh: il tanto atteso servizio di consegna a domicilio dei freschi del colosso americano dell’e-commerce. Per meno di 10 euro al mese garantisce consegne illimitate di prodotti alimentari, frutta e verdura fresche, oltre ai prodotti provenienti da negozi e attività locali. Per ora il servizio è attivo per i clienti prime a Berlino e nella vicina località di Potsdam – per una spesa minima di 40 euro – per poi espandersi gradualmente se “l’esperimento” avrà esito positivo. Il temuto arrivo di Amazon in Germania rappresenta l’inizio della vera partita con cui i giganti della GDO si giocano il futuro dell’e-commerce in Europa

                       

                      di Massimiliano Lollis

                       

                      A Berlino arriva Amazon Fresh, la tanto attesa consegna dei freschi di Amazon: secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters, giovedì scorso Amazon ha lanciato le consegne del fresco nella capitale tedesca e nella vicina località di Potsdam: una mossa che potrebbe accelerare le vendite online nel settore.

                       

                      Ma veniamo ai dettagli del servizio. In un comunicato Amazon dichiara che i “Prime members” berlinesi potranno scegliere tra 85.000 referenze, compresi il cioccolato, il caffè e il pane provenienti da 25 negozi locali: il tutto per 9,99 euro al mese con consegne illimitate per un valore minimo di spesa di 40 euro. Sempre come riportato dall’agenzia Reuters, il direttore di AmazonFresh Germany, Florian Baumgartner, ha dichiarato che il servizio viene effettuato per la prima volta a Berlino e a Potsdam ma che presto si espanderà gradualmente in altre aree, in base al feedback che l’azienda riceverà da parte dei clienti. A questo proposito, c’è già chi prevede che la prossima area ad essere servita da Amazon Fresh sarà Monaco, dal momento che in loco è già presente un centro logistico di Amazon e che i clienti prime della zona hanno già la possibilità di ordinare alcuni prodotti freschi.

                       

                      Di certo non si tratta di un fulmine a ciel sereno: la Germania rappresenta per il colosso statunitense il secondo più grande mercato dopo gli USA, e il suo ingresso nella consegna del fresco era atteso (e annunciato) da molto tempo. Le voci si sono finalmente rivelate fondate nei giorni scorsi, dopo che il leader nella logistica DHL aveva annunciato la firma di un accordo con Amazon per la consegna di freschi.

                       

                      La storia di Amazon nell’e-commerce dei freschi ha seguito un percorso di successo per quanto non sempre lineare. La prima consegna venne effettuata a Seattle nel 2007: da allora il servizio è stato esteso ad altre città USA. Poi è arrivato il turno del vecchio continente: tra le conquiste dello scorso anno ci sono Londra (leggi qui) e Madrid (leggi qui), mentre sempre dallo scorso anno in Italia  è attivo il servizio Amazon PrimeNow (leggi qui) che tramite la app dedicata permette di ordinare prodotti alimentari a casa 7 giorni su 7 in una finestra di due ore, dalle 8 a mezzanotte, con una spesa minima di 19 euro.

                       

                      Data la situazione attuale del mercato tedesco, la mossa di Amazon può equivalere a scoperchiare il vaso di Pandora, e i competitor non si faranno certo attendere. Il colosso del discount Lidl, per esempio, proprio in vista dell’arrivo di Amazon ha da tempo deciso di investire sul multi-canale e sull’e-commerce (leggi qui), così come la seconda catena di supermercati più grande del Paese, REWE, che offre un servizio di consegna nel giorno successivo all’ordine, per una spesa minima di 40 euro, per una spesa di spedizione sotto ai 6 euro.

                       

                      Gli esperti si aspettano che l’e-commerce funzionerà in Germania: come riportato da Reuters, secondo l’agenzia di consulenze A.T. Kearney, nel 2020 l’e-commerce costituirà il 3% del mercato tedesco alimentare, rispetto all’attuale 1%. Ma il fenomeno riguarda l’intero continente. Come osservato ad inizio anno in occasione della pubblicazione del rapporto 2017 sul mondo del retail a cura di Deloitte, che per la prima volta ha inserito il colosso USA nella top ten dei più grandi distributori al mondo (leggi qui) è proprio nel vecchio continente che oggi si gioca la partita più importante dell’e-commerce, dove la competizione si fa sempre più agguerrita, vedendo in prima fila giganti del calibro di Amazon e Carrefour (leggi qui).

                       

                      Le prospettive di crescita a livello europeo sono interessanti. Nel corso degli ultimi tre anni, infatti, i mercati dei Paesi Bassi, Germania, Regno Unito e Francia hanno visto i più alti tassi di crescita nel settore, e viene stimato che nel corso del 2017 il processo di consegna (home delivery) avanzerà a pieni ritmi nelle aree urbane, mentre in zone maggiormente rurali ci sarà un maggiore utilizzo della modalità di “pick up in store”, ovvero ordine online con raccolta della merce in un punto vendita. 

                       

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