Dalla Redazione
Cambia look Piazza Duomo a Milano e si appresta a diventare il cuore esotico della città, con un restyling delle aiuole che prevede la posa di palme, piante a fioritura alterna nelle varie stagioni e numerosi banani. Sponsor dell’operazione è Starbucks, che nel capoluogo lombardo sta per aprire il suo primo caffè italiano, dopo essersi aggiudicata il bando del Comune e il via libera della Soprintendenza.
Le piante attualmente presenti in loco saranno sfrattate e ricollocate altrove, assicura l’assessore a Urbanistica, verde e agricoltura, Pierfrancesco Maran. Nel prossimo futuro cittadini e turisti potranno invece ammirare, nell’area ovest della piazza, filari di palma ancorati al terreno e banani, ma non mancheranno anche arbusti, graminacee e piante perenni (bergenie, ortensie, ibiscus, canne cinesi), che renderanno l’area più cangiante dal punto di vista cromatico.
Il trapianto è appena iniziato, con la posa dei 24 carpini e dei nove clerodendri attualmente presenti sulle aiuole della piazza, che verranno spostati in altre aree della città indicate dall’amministrazione. All’operazione, che durerà circa un mese, seguirà la posa a dimora di palme, banani e sottobosco rosa.
L’installazione verde, opera dell’architetto milanese Marco Bay, non ha mancato di suscitare reazioni diverse: c’è chi plaude, chi si chiede perché non la flora autoctona perenne, chi non vede il nesso. E chi ha sollevato dubbi e polemiche. Il Comune, dal canto suo, a chi non apprezza risponde sui social che “la nuova sistemazione si rifà alla tradizione ottocentesca della piazza, dove erano già presenti dei filari di palme”.
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