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                      Banco Fresco, apre lo specialista dell’ortofrutta. Dietro c’e Grand Frais?

                      Ha inaugurato mercoledì 6 settembre a Beinasco il primo punto vendita dell’insegna Banco Fresco: un format esclusivo, specializzato in ortofrutta, macelleria e prodotti caseari e da forno, che promette di portare innovazione nel nostro Paese. In molti hanno visto nel layout espositivo, nell’offerta e nella formula in generale del punto vendita la firma del retailer francese Grand Frais, che non a caso mesi fa ha annunciato l’imminente sbarco in Italia, proprio nel torinese. Ma la notizia non ha conferme ufficiali, anzi. Alcuni fornitori ci hanno riferito che il gruppo francese li avrebbe invitati a non servire la nuova insegna italiana. Quello che si sa per certo è che presto ci sarà una nuova apertura, sempre sul territorio, ad Altessano

                       

                      Dalla Redazione

                       

                      Uno scatto postato da Daniele Tirelli sulla sua pagina Facebook

                      “Benvenuti al mercato del gusto!”. Si legge così nella home page di Banco Fresco, la nuova insegna della grande distribuzione che ha fatto il suo debutto nel mercato italiano a Beinasco, in provincia di Torino. Il punto vendita ha aperto i battenti mercoledì 6 settembre: si estende su mille metri nquadri e al suo interno ha un curato assortimento di prodotti “freschi e di qualità, al miglior prezzo”. “Fruttivendolo, pescivendolo, macellaio, salumiere, lattaio e droghiere: i nostri specialisti sono una squadra appassionata del gusto e vogliono farvi scoprire la loro speciale selezione. Prodotti di stagione, prodotti locali e prodotti esotici: siamo qui per consigliarvi e per offrirvi il meglio, giorno dopo giorno”, si legge sempre online.

                       

                      La notizia in meno di 24 ore è iniziata a circolare in rete: in molti hanno riconosciuto nel format, nella struttura dell’edificio e nel layout espositivo, nell’offerta merceologica – perfino nei colori dei banchi e nella segnaletica – la firma di Grand Frais. Il retailer francese “category king” del freschissimo – come lo ha definito nel corso di una nostra intervista (leggi qui) il prof. Daniele Tirelli, docente dello IULM, presidente di POPAI Italia (associazione internazionale per lo sviluppo del Retail Marketing) e co-founder della società Amagi – aveva infatti annunciato qualche tempo fa il suo imminente sbarco in Italia, presumibilmente in autunno, e guarda caso proprio nel torniese.

                       

                      Il reparto ortofrutta è il fiore all’occhiello di Grand Frais (foto: Daniele Tirelli)

                      Tirelli è un profondo conoscitore ed estimatore di Grand Frais, nonché un affezionato consumatore, durante i suoi soggiorni in Francia. Proprio lui, sui social network, è stato fra i primi a ipotizzare che Banco Fresco possa essere l’insegna scelta dal gruppo francese per il suo insediamento in Italia. Ma la notizia è tutt’altro che confermata. Non ci sono comunicazioni ufficiali da parte dell’azienda francese, nè tanto meno da parte del nuovo marchio italiano. Il gruppo francese è formato da tre soci, secondo i rumors più attendibili solo uno avrebbe deciso di sviluppare la formula in Italia. Non è tutto: alcuni fornitori ci hanno riferito i giorni scorsi che il gruppo francese avrebbe inviato una comunicazione ufficiale dove li invitava a non servire Banco Fresco.

                       

                      Quello che sappiamo di Banco Fresco è che l’offerta e il format sono sicuramente qualcosa di nuovo e di accattivante. Su tutti spicca il reparto ortofrutta, di cui la neonata insegna si definisce “specialista”: l’offerta può contare su più di 300 referenze di frutta e ortaggi, “sempre fresche di giornata”. Stagionalità, territorio e tipicità sono i valori cardine: a conferma dell’attenzione ai localismi c’è anche il panificio interno al punto vendita, dal nome dialettale “El Pan d’Na Volta”.

                       

                      Un’altra notizia certa – e di rilievo – è che l’ascesa di Banco Fresco non si ferma qui: l’insegna infatti ha già annunciato una prossima, seconda apertura, sempre nel torinese, ad Altessano.

                       

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