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                      Carrefour, con il marchio Supeco riaprono due punti vendita del Piemonte

                      Conclusasi la fase tumultuosa fra Carrefour e i sindacati, dopo che il gruppo francese della Gdo aveva annunciato una fase di ristrutturazione con rischio di 500 licenziamenti e chiusura di tre punti vendita tra Piemonte e Campania, l’estate porta notizie positive. È stato infatti riaperto lo scorso 8 luglio il supermercato di Trofarello (To) e inaugurerà il 15 luglio quello di Borgomanero (No). L’insegna è nuova, Supeco, un format a metà strada tra il discount e il cash&carry che si distingue per la vendita di prodotti del territorio a prezzi molto competitivi. Carrefour ora lo porta in Italia, dopo averlo testato con successo in Spagna e in Romania

                       

                      Dalla Redazione

                       

                      Un nuovo punto vendita Supeco, quello di Trofarello (foto: utente Twitter Roberto Stanco)

                      A fine gennaio Carrefour aveva annunciato una ristrutturazione delle attività in Italia, con ben 500 lavoratori dichiarati in esubero e la chiusura dei punti vendita di Borgomanero, Trofarello e Pontecagnano, i primi due in Piemonte e l’ultimo in Campania (leggi qui). Alla dichiarazione del colosso francese era seguita a stretto giro la risposta dei sindacati di categoria, che annunciava senza mezzi termini sciopero e mobilitazione. In questa torrida estate 2017 sembra che una parte di quella drammatica situazione si stia avviando verso una soluzione positiva.

                       

                      “Ci è stato comunicato – hanno dichiarato a metà giugno i sindacati, come riportato da La Stampa – che i supermercati di Carrefour, tra cui quello di Borgomanero, passeranno sotto la gestione di Gs; l’insegna che verrà montata sarà quella di Supeco”. E così sabato prossimo, il 15 luglio, sulle ceneri del Carrefour di Borgomanero nascerà un Supeco nuovo di zecca: il secondo ad aprire a distanza di una sola settimana, dopo quello di Trofarello inaugurato lo scorso 8 luglio.

                       

                      Il punto vendita Supeco di Borgomanero si presenta come una via di mezzo tra il canale discount e il cash&carry, con un’attenzione particolare per i prodotti del territorio. Qui tutti i dipendenti Carrefour sono stati assunti a tempo parziale (una trentina di addetti più il direttore e due capireparto a tempo pieno), mentre l’apertura domenicale non sarà sempre garantita, come spiega a La Stampa Daniele Testaverde, rappresentante della Cgil: “Mentre ormai in tutti i contratti della grande distribuzione è data per scontata la presenza tutte le domeniche dell’anno, in questo caso sono previste solo 24 domeniche di presenza”.

                       

                      Il marchio Supeco è ancora poco noto in Italia, seppure già presente in forma sperimentale, sempre in quel di Novara, già da inizio anno. All’estero, invece, il format ha già conquistato un discreto successo: prima in Spagna, dove è presente dal 2012, e poi, dal 2014, in Romania. Infine, stando a quanto si legge in rete, sembra che il ramo spagnolo dell’insegna abbia in cantiere una serie di nuove aperture per l’estate.

                       

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