Dalla Redazione
C’è grande attesa per la diciottesima edizione di Cibus, il salone internazionale dell’alimentazione in programma alla Fiera di Parma dal 9 al 12 maggio prossimi con numeri che si apprestano a registrare un record. La quattro giorni sarà animata da 3 mila operatori di settore, che esporranno le eccellenze del food made in Italy, portando in fiera il meglio in tutti i comparti merceologici e le nuove tendenze dell’offerta alimentare.
Il rinnovato padiglione 7 della fiera, valorizzato dal nuovo ingresso Ovest, creato ricostruendo a Parma il padiglione CIBUSèITALIA – che per sei mesi è stato presente a Expo raccogliendo visite da parte di centinaia di buyer esteri – ospiterà in questa edizione sezioni speciali e novità.
In fiera saranno presidiati tutti i settori: carni e salumi, formaggi e latticini, gastronomia ultrafresco e surgelati, pasta conserve condimenti, prodotti dolciari e da forno, la quarta gamma, le bevande, prodotti tipici e regionali e molto altro ancora. Grande spazio avranno i prodotti vegetariani e vegani (per entrambi è stata creata la comune etichetta “VEG” che segnalerà gli stand di queste categorie), ma anche prodotti biologici e prodotti con meno grassi, meno sodio, senza glutine e via dicendo.
La 18° edizione di Cibus vedrà anche un particolare focus sul retail, con un convegno che si concentrerà sul ruolo della Marca del Distributore nello sviluppo dell’export italiano. Altro spazio dedicato all’approfondimento dei temi legati al retail sarà un’area workshop all’interno del padiglione 7 dove verranno organizzati incontri pomeridiani dedicati all’analisi degli scaffali all’estero e a come vengono presentati i prodotti Made in Italy nei principali mercati obiettivo.
L’attività incoming realizzata in collaborazione con ICE/Italian Trade Agency, che svolge da sempre un ruolo chiave nella strategia di Cibus, quest’anno si rafforza con un investimento di oltre 2 milioni di euro, stanziati nell’ambito delle azioni di promozione a sostegno dell’agroalimentare italiano promosse sotto il segno distintivo “The Extraordinary Italian Taste”, per ospitare buyers e importatori internazionali. Il piano prevede una strutturata offerta che aggiunge alla visita della fiera anche retail tour, gala dinner e post show tour presso alcuni stabilimenti produttivi sul territorio. L’attività di incoming è coadiuvata da un’intensa attività di roadshow internazionale, che ha portato gli organizzatori di Cibus a incontrare professionisti del settore a San Francisco, Dubai e Tokyo.
Sul fronte dei convegni, si segnala in particolare l’annuale appuntamento dedicato alle leve promozionali curato dall’Università degli Studi di Parma e Nielsen in collaborazione con Fiere di Parma. Al centro dell’incontro le nuove traiettorie della promozione delle vendite e le possibili vie d’uscita dalla saturazione promozionale di prezzo per industria e distribuzione.
Torna anche l’edizione 2016 di Ecotrophelia il concorso per l’innovazione e la sostenibilità dei prodotti alimentari organizzato da Federalimentare e rivolto agli studenti universitari italiani. Inoltre, restando in tema di giovani e creatività, è stato rinnovato e ampliato il Fuori Salone, il programma di attività nelle strade e nelle piazze di Parma.
Infine si conferma la collaborazione con il network internazionale I Love Italian Food, che si occuperà di promuovere le produzioni agroalimentari Made in Italy verso i propri food blogger.
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