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                      Conad, vola la MDD. Pugliese: “Nei carrelli un prodotto su tre è a marchio nostro”

                      La marca Conad rappresenta il 30 per cento di un mercato, quello delle private label italiane, che vale 10 miliardi di euro. E nel 2016 registra una crescita generalizzata che riguarda tutti i brand – con valori al di sopra della media per Conad Percorso Qualità (+17,3%), Verso Natura (+38,3%) e Sapori&Dintorni (+10,1%) – al punto da essere leader nel 45% delle categorie. I risultati brillanti conseguiti dal colosso distributivo con i prodotti a MDD sono stati presentati in occasione della fiera Marca a Bologna, accompagnati dagli immancabili ‘highlights’ dell’amministratore delegato del gruppo, Francesco Pugliese. Ecco le sue massime in un breve video che ha postato su Twitter nei giorni dell’evento

                       

                      Dalla Redazione

                       


                      Anche nel 2016 i prodotti a marchio Conad si confermano una leva in grado di sviluppare il posizionamento di insegna in modo distintivo e fidelizzare un numero crescente di clienti, che hanno trovato una risposta concreta ai loro bisogni legati alla spesa quotidiana. Con un fatturato di circa 3 miliardi di euro e una crescita del 7,5%, la marca Conad rappresenta il 30 per cento di un mercato che vale 10 miliardi di euro. La quota si attesta per l’esattezza al 27,4% sul largo consumo confezionato (fonte: IRI, novembre 2016), staccando di 8,2 punti percentuali la media italiana. “Il che equivale a dire che, nei nostri carrelli, un prodotto su tre è a marchio Conad! – esordisce con soddisfazione Francesco Pugliese, amministratore delegato del gruppo, in un video fatto di highlights (sempre celebri e seguiti, i suoi) che ha twittato in occasione di Marca, la fiera delle private label che si è svolta a Bologna il 18 e 19 gennaio scorso.

                       

                      Marchio che si conferma uno degli asset strategici del gruppo distributivo, dietro al quale c’è il lavoro di 620 fornitori. La marca Conad registra una crescita generalizzata, al punto da essere leader nel 45% delle categorie e occupare la seconda posizione nel 75% di esse, in virtù del migliore rapporto tra la qualità dei prodotti, paragonabile a quella della marca industriale, e la convenienza, con prezzi inferiori del 25-30 per cento. Qualità controllata con 650 mila analisi e circa 2.500 visite ispettive agli stabilimenti, con un investimento complessivo cresciuto di oltre il 10% lo scorso anno.

                       

                      Napoli, Italia - 23 Aprile 2016 - Conad Suprstore Fuorigrotta. Ph.Giulio Piscitelli

                      L’area dedicata ai prodotti benessere al Conad Superstore di Fuorigrotta

                      “Oggi la MDD Conad vale circa un terzo del mercato della marca del distributore in Italia. E’ un dato importante, risultato dell’impegno e della validità del lavoro svolto da dieci anni a questa parte ponendo il prodotto a marchio tra gli obiettivi al vertice della strategia del nostro sistema. – sottolinea il direttore commerciale di Conad, Francesco AvanziniPer l’anno in corso abbiamo in programma la realizzazione di moltissimi progetti di sviluppo relativi ai prodotti e di rivisitazione delle gamme. Potenzieremo e miglioreremo i brand nel nostro portafoglio tramite innovazione e segmentazione all’interno delle varie categorie (attualmente quelle in cui siamo presenti sono più di 300) per presidiarle nel modo migliore con il marchio Conad”.

                       

                      “La sfida della marca del distributore? – continua Pugliese nel suo video di massime – È mantenere la convenienza anticipando i bisogni, basandosi sui nuovi trend di consumo”. Sfida vinta, per Conad, che nel 2016 registra una crescita in tutti i brand, con valori al di sopra della media per Conad Percorso Qualità (+17,3%), Verso Natura (+38,3% sommando il Bio) e Sapori&Dintorni (+10,1%), a conferma che le scelte fatte sono in grado di fornire risposte concrete e affidabili a bisogni emergenti. E che, soprattutto, incontrano il consenso di un numero crescente di persone.

                       

                      schermata-2017-01-22-alle-18-39-13Il consumatore al centro, dunque, come recita il celebre claim di Conad ‘Persone oltre le cose’. Una filosofia, per il gruppo, una missione e anche una sorta di mantra, che Francesco Pugliese non manca di sottolineare a ogni occasione. Non senza un pizzico di provocazione verso i competitor e i loro format di supermercato del futuro. “La tecnologia al servizio del consumatore riduce i costi, ma non deve sostituire la relazione”, è un’altra delle sue riflessioni nel video.

                       

                      Il caso più performante, in fatto di prodotti a MDD, è quello della nuova linea Verso Natura, che riunisce sotto un unico marchio “ombrello” tutti i prodotti del consumo responsabile (biologico, vegetariano, equosolidale, ecologico). Un brand che è “la risposta concreta per soddisfare le nuove abitudini alimentari”, citando le parole di Pugliese. A pochi mesi dalla sua nascita (leggi qui) registra già performance di crescita a doppia cifra, e conta entro fine anno di riunire nel suo paniere oltre 200 referenze. Nello specifico 70 prodotti freschissimi (ortofrutta e carni), 50 per il fresco e freddo (gelati e surgelati), 90 nei reparti drogheria e bevande.

                       

                      Qualità, innovazione, attenzione ai nuovi bisogni e ai nuovi stili di vita, senza dimenticare l’accento sull’italianità: ecco i segreti di Conad, che con i suoi 149 fornitori di Sapori&Dintorni – il 92% dei quali è rappresentato da aziende locali di medie e piccole dimensioni, interpreti dell’eccellenza gastronomica regionale – ha sviluppato un fatturato di 300 milioni di euro.

                       

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