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                      Crai punta al 15% nell’ortofrutta con la nuova piattaforma di Segrate (Mi)

                      Crai, insegna della distribuzione nota per la sua capillarità, apre a Segrate la prima piattaforma dell’ortofrutta centralizzata che, con i suoi 2.000 mq di superficie, affianca da oggi i 14 poli esistenti per il rifornimento dell’ortofrutta. Previsti 8.000 colli movimentati al giorno e oltre 400 referenze tra frutta e verdura, legumi e frutta secca. Per Carmelo Carriero, direttore acquisti Crai Secom, così “l’ortofrutta potrà raggiungere il 15% del fatturato complessivo dei nostri supermercati. In questa fase serviremo tutto il Nord Italia, la Sardegna e a breve altre regioni centrali”. Ma si guarda anche al Sud: “Lo sviluppo del progetto – spiega a Fm – prevede poi di realizzare una piattaforma in Meridione”. Tornando alla piattaforma di Segrate: “I  volumi  – osserva – continueranno a crescere nel corso del biennio con un potenziale di acquisto di oltre 100 milioni di euro”

                       

                      di Massimiliano Lollis

                       

                      Il reparto ortofrutta di un punto vendita CRAI

                      Crai, realtà di spicco nel settore della distribuzione attiva in Italia da più di quarant’anni, ha inaugurato il 20 aprile scorso la nuova piattaforma ortofrutta di Segrate (MI). Si tratta di un polo di gestione che, con un’area di 2.000 mq, in questa prima fase servirà circa 1.000 punti vendita e permetterà ai soci Crai aderenti di acquistare in un unico polo centralizzato le referenze del reparto fresco.

                       

                      Si stima che la piattaforma, che va così ad affiancare i 14 poli già utilizzati per il reparto ortofrutta, movimenterà a pieno regime circa 8 mila colli al giorno e più di 400 referenze tra frutta e verdura ma anche legumi e frutta secca. Il tutto reso possibile grazie a celle coibentate a diverse temperature e a un’organizzazione ben articolata ma snella, formata da un buyer senior, un buyer junior e un assistente buyer, oltre a un addetto al controllo qualità. La logistica è stata invece affidata ad un vettore esterno.

                       

                      “Le funzioni della nuova piattaforma – spiega a Fm Carmelo Carriero, direttore acquisti Crai Secom – sono di acquisto, di assortimento e di logistica. Essa sarà a supporto dei poli allo scopo di ottimizzare le categorie trattate”. E sul fatto che l’ortofrutta per Crai sia assolutamente centrale, Carriero non ha dubbi: “La scelta di centralizzare gli acquisti ortofrutticoli  – sottolinea – è dovuta all’importanza che questo reparto riveste per Crai: rappresenta infatti circa l’11% del fatturato complessivo dei supermercati e circa il 13% del fatturato complessivo dei negozi di prossimità, che si stima potranno, con questa nuova organizzazione, raggiungere il 15%”. I vantaggi della nuova piattaforma sono diversi: “Questo – continua Carriero – ci consente di ottimizzare il servizio al punto vendita e di assicurare una maggiore qualità e attenzione ai clienti che ci frequentano, con la garanzia di fargli trovare in negozio prodotti sempre freschi”.

                       

                      Il direttore acquisti di Crai Secom, Carmelo Carriero

                      Quale sarà infine il raggio di azione della nuova struttura di Segrate? In questa fase – dichiara Carriero a Fmserviremo tutto il Nord Italia, la Sardegna e a breve altre regioni centrali. Lo sviluppo del progetto prevede poi di realizzare una piattaforma situata al Sud della penisola per servire i nostri soci presenti nel Sud e in Sicilia. Pertanto – conclude – i volumi che transiteranno dalla piattaforma continueranno a crescere costantemente nel corso del biennio 2017-2018 con l’obiettivo di coprire tutta la rete dei nostri soci, con un potenziale di acquisto di oltre 100 milioni di euro”. Infatti, il nuovo polo unico di Segrate, oltre a migliorare la qualità delle consegne ai Cedi, potrà generare importanti economie di scala sui costi e sui prezzi grazie all’aumento dei volumi e garantire così un migliore assortimento.

                       

                      In quest’ottica, l’attenzione di Crai ai prodotti del territorio verrà rafforzata nella nuova piattaforma grazie al coinvolgimento dei fornitori presenti sul territorio. Questo permetterà di garantire ai clienti delle diverse zone d’Italia un assortimento vario, di qualità e costante nel tempo, mentre verrà mantenuto l’acquisto diretto da parte dei poli sul territorio: “I prodotti locali, proprio in quanto tali – conclude Carriero – continueranno ad essere acquistati direttamente dai poli sul loro territorio”.

                       

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