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                      Cultiva al PMA di New Orleans: ecco il punto sui trend del mercato Usa

                      Giancarlo Boscolo, presidente di Cultiva, azienda veneta altamente specializzata nelle insalate di I e IV gamma – radicchi compresi – racconta i trend del mercato Usa alla luce della recente partecipazione al PMA di New Orleans, dove l’azienda ha lanciato una nuova referenza: il radicchio lungo tardivo importato dall’Italia. La chiave per il successo è sempre l’innovazione. Infatti, se in genere la produzione in campo avviene nella sola West Coast, Cultiva ha pensato di proporsi ai distributori della East Coast: “Grazie all’importante investimento in impianti serricoli a nord della Florida – spiega Giancarlo Boscolo – oggi siamo in grado di produrre baby leaf anche in questo territorio”. E nel futuro di Cultiva ci sarà anche una joint venture con il colosso Taylor Farms

                       

                      Dalla Redazione

                       

                      Giancarlo Boscolo (a sinistra), presidente di Cultiva, nella foto assieme a Fabio Ferrari, responsabile commerciale di Cultiva e responsabile IV gamma di Valfrutta Fresco, alla scorsa edizione di Fruit Logistica, a Berlino (Copyright: Fruitbook Magazine)

                      L’azienda veneta Cultiva – partner d’eccellenza globale per la I gamma e la IV “fresh cut” – di ritorno dalla recente partecipazione al Fresh Summit della Produce Marketing Association (PMA) di New Orleans, l’appuntamento annuale al quale prende parte con il brand Royal Rose, e forte dell’expertise maturata negli anni, racconta i trend del mercato USA attraverso la viva voce del presidente Giancarlo Boscolo“Gli States – racconta – sono un mercato di dimensioni importanti ma piuttosto concentrato sia dal punto di vista di trasformazione del prodotto, sia per quanto riguarda la produzione agricola. Nella IV gamma le “big 4”, prima tra tutte Taylor Farms, coprono buona parte del territorio e, garantendo più del 60% del fresh produce coltivato negli USA, rimangono i colossi del fresh convenience. Accanto a loro, gli operatori minori, ma pur sempre di livello, della East Coast, focalizzati geograficamente su particolari mercati”.

                       

                      In USA la produzione in campo avviene quasi esclusivamente in California e in Arizona, quindi nella West Coast, poiché il clima e gli eventi atmosferici (piogge molto forti e brevi) rendono difficile la coltivazione nella parte est della costa, dove c’è maggior consumo. Cultiva, intercettando la domanda dei distributori e della ristorazione della East Coast e abbattendo costi di trasporto e tempi di attesa, ha colmato questa mancanza, come spiega Giancarlo Boscolo: “Grazie all’importante investimento in impianti serricoli a nord della Florida – spiega – oggi siamo in grado di produrre baby leaf anche in questo territorio e miriamo a sviluppare altri areali produttivi atti a garantire produzioni a massimo 24 ore di camion per tutto l’anno”.

                       

                      Lo stand di Cultiva al PMA di New Orleans

                      “In occasione del PMA – continua Boscolo – abbiamo presentato anche un’altra importante novità: una nuova referenza, il radicchio lungo tardivo importato dall’Italia, che si aggiunge alla gamma di radicchi coltivati negli States che già commercializziamo con il marchio “Royal Rose – Italian Specialities.”

                       

                      Insomma bilancio positivo per Cultiva che, fondendo tre mercati di successo (Usa, Europa, Italia) in un unico modello globale, riesce ad anticipare e intercettare i trend di mercato, impostando il suo modus operandi su standard elevatissimi e metodi di lavori di puro stampo anglosassone. E forse è proprio grazie a questa visione che l’azienda, forte della trentennale esperienza nella coltivazione di radicchio negli States, ha appena annunciato una futura joint venture proprio con il colosso Taylor Farms, per quanto al momento l’azienda veneta con sede a Taglio di Po (RO) non abbia ancora diffuso ulteriori dettagli sulla collaborazione.

                       

                       

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