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                      Dimmidisì lancia a Madrid la nuova linea di quinta gamma. Da gennaio in Italia

                      Dimmidisi_Madrid
                      Dei tanti prodotti ortofrutticoli presenti nella “Pasarela Innova” di Fruit Attraction, solo uno era di un’azienda italiana. Parliamo della nuova linea “Fresc’ al Dente” di ortaggi già cotti e pronti da mangiare de La Linea Verde, che in Spagna ha da diversi anni uno stabilimento produttivo. Sarà sul mercato iberico dalla seconda metà di novembre mentre in Italia sarà lanciato dal prossimo gennaio con il nome “Cotti e Serviti”. Caratteristiche: senza conservanti, 300 grammi di peso, shelf life di 20-25 giorni, può andare nel forno a microonde, packaging innovativo

                       

                      di Eugenio Felice

                       

                      FrescalDente

                      Una confezione Fresc’ al Dente fotografata il 30 ottobre allo stand La Linea Verde (Copyright: Fm)

                      Si chiama Vegetales Linea Verde Navarra la filiale spagnola, nata nel 2008, del gruppo La Linea Verde di Manerbio (Bs). Anche lei contribuisce al fatturato di gruppo, che nel 2014 ha raggiunto i 195 milioni di euro. A guidare l’azienda in territorio spagnolo era stato chiamato fin da subito Andrea Battagliola, figlio di Domenico e nipote di Giuseppe, i due fratelli e soci che poco più di 20 anni diedero origine al gruppo che è oggi è al secondo posto in Italia nel mercato delle insalate di quarta gamma e leader nel campo dell’innovazione, con l’introduzione negli anni di diverse novità, come le zuppe fresche, i succhi freschi, i brodi freschi e i tramezzini freschi. Non deve stupire quindi che a Madrid, all’ultima edizione di Fruit Attraction, l’unico prodotto italiano “fresco” presente nella “Pasarela Innova” fosse la linea di quinta gamma firmata Dimmidisì (a rappresentare la tecnologia italiana c’era la Unitec con Cherry Vision 2). Ma quali sono le caratteristiche di questa nuova linea? Ce lo ha spiegato proprio Andrea Battagliola, che nell’aprile di quest’anno è rientrato in Italia per occuparsi della direzione commerciale al posto di Massimo Bragotto.

                       

                      “Come per tutti i nostri prodotti, partiamo sempre da una materia prima di massima qualità”, ci riferisce Andrea Battagliola. “Il processo è minimo, consiste in una leggera cottura al vapore. Gli ortaggi non sono solo cotti ma anche tagliati. Non aggiungiamo condimenti o altri ingredienti, tantomeno conservanti. La shelf life è di 20 – 25 giorni, il peso sui 300 grammi, equivalenti a un contorno per due persone. Il packaging è piuttosto innovativo, viene definito tecnicamente double darfresh: una pellicola di plastica trasparente aderisce al prodotto come una pelle da ambo i lati, facendo un effetto che assomiglia visivamente al sotto vuoto. Diamo così la massima visibilità al prodotto che si andrà a consumare. C’è poi una fascia nella parte superiore con la parte grafica, in cui diamo anche dei consigli di preparazione. Tutto il pack può andare nel forno a microonde dando quindi un elevato contenuto di servizio. Il modo migliore di esporlo nel punto vendita è appeso, per trasmettere un senso di leggerezza. Abbiamo comunque previsto che si possano usare anche i più tradizionali display box”.

                       

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