Il 16 dicembre all’Hotel Parco dei Principi di Roma è stata presentata la prima edizione di Fruit&Veg System, nuova rassegna organizzata da Veronafiere e Agrifood Consulting in calendario dal 4 al 6 maggio 2016 nel capoluogo scaligero. La forza della nuova kermesse sta proprio nella rete internazionale di cui è dotata Veronafiere, che sarebbe in grado di portare buyer e operatori da tutto il mondo interessati alle produzioni ortofrutticole del Mediterraneo

Dalla Redazione

Dopo che Milano ha parzialmente gettato la spugna – almeno per il 2016, per il 2017 si vedrà – Verona ci riprova, dopo la falsa partenza di Fruit Gourmet Expo, che si sarebbe dovuta tenere nel 2015 ma che poi è stata cancellata. Ora la rassegna, presentata a Roma il 16 dicembre, si chiama Fruit&Veg System e si terrà dal 4 al 6 maggio alla fiera di Verona. In attesa di una seria indicazione ministeriale – ma Martina pare decisamente più interessato ad altri settori e alle questioni prettamente politiche – rimane quindi completamente aperta la questione fiere.

Nel 2016 in Italia ci saranno quindi tre fiere, questa nuova di Verona a maggio, il Macfrut a settembre e la specializzata Interpoma a novembre. Veronafiere intende sfruttare al massimo la sua rete internazionale per dare un respiro globale alla nuova manifestazione. Sulla carta i presupposti ci sono, bisognerà verificare la capacità di persuasione della forza commerciale sugli operatori del settore, perché alla fine le fiere si fanno se ci sono gli espositori e le aziende italiane sono già impegnate su molteplici fronti, in Italia e all’estero.

Ma torniamo a Fruit&Veg System. Intanto non vuole essere la fiera degli espositori italiani ma la fiera del sistema produttivo mediterraneo. Ce lo dice lo stesso pay off: “Mediterranean Nature, World Attitude”. Vuole essere quindi una fiera internazionale, puntando forte anche sull’aspetto dell’innovazione (e non potrebbe essere altrimenti per una fiera). L’obiettivo dichiarato per la nuova kermesse è favorire l’incremento di valore dell’intera filiera ortofrutticola, da Sud a Nord, e aumentare la quota di export dei prodotti freschi e trasformati, con una fiera fatta sia di esposizione che di incontri B2B e momenti formativi. L’impegno nei confronti delle aziende italiane quindi è importante, il confronto internazionale dichiarato. Veronafiere può già contare su fiere ed eventi di successo nel settore food come Vinitaly, Sol&Agrifood, Enolitech, Eurocarne, wine2wine, oggi riconosciute a livello internazionale per il loro valore aggiunto.

Fruit&Veg System coinvolgerà la filiera ortofrutticola che va dal prodotto fresco alla ricerca genetica, dalle tecniche di coltivazione all’uso dell’informatica e al packaging, dalla distribuzione organizzata a un consumo sempre più consapevole. Nella parte espositiva vi saranno elementi di innovazione e di proposta per l’intero mercato internazionale, anche grazie ad una forte presenza estera.
In questo sarà di notevole supporto la rete di delegati esteri che Veronafiere ha costruito negli anni, attiva nei cinque continenti, e che sta già operando per la nuova iniziativa sui mercati di Germania, Francia, Austria e Balcani Occidentali, Russia, Lituania, Israele, Iran, India e Camerun. Non a caso, i partner che stanno condividendo il progetto sono, ad oggi, il CSQA Certificazioni, CSO- Centro Servizi Ortofrutticoli, ENAMA, Ente nazionale per la Meccanizzazione Agricola e lo IAM – Istituto Agronomico Mediterraneo– di Bari. Novità: Foodchoice Forecast, strumento di analisi predittiva sui comportamenti di clienti intermedi e consumatori frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università di Verona e Agrifood Consulting.

Maggiori dettagli, compresi i costi di partecipazione, si possono trovare al sito web della rassegna: fruitandvegsystem.com

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