Dalla Redazione
Fruit&Veg Innovation sarà una fiera che si stacca dal panorama nazionale dando opportunità concrete a quella crescente fascia del settore ortofrutticolo che punta su prodotti, servizi e proposte innovative a cui si collega il rilancio dei consumi e, nello stesso tempo, il successo sui mercati internazionali. Questa la promessa di Fieramilano, che dall’8 all’11 maggio 2017 ospiterà la nuova edizione della rassegna ortofrutticola in concomitanza e in stretto collegamento con Tuttofood, valorizzando il prodotto innovativo e cogliendo tutte le possibili sinergie con gli altri segmenti dell’agroalimentare e in particolare con le eccellenze del food made in Italy.
La grande distribuzione italiana sta dando segnali di sicuro interesse per il salone e ciò avrà ricadute in particolare sulle aziende del Mezzoggiorno, che rappresentano quasi il 60% della produzione ortofrutticola nazionale, tendendo sempre più a dare qualità e servizio al consumatore, e che da sempre trovano a Milano la loro piazza commerciale privilegiata. Per loro, Fruit&Veg Innovation rappresenterà un’occasione unica di crescita di business. Ma anche la grande distribuzione ha le sue attese: esse investono anche il settore della quarta e quinta gamma, non solo negli ortaggi ma anche nella frutta, da mangiare e da bere. E i segnali di interesse da quarta e quinta gamma sono significativi.
La location di Milano e gli impianti fieristici di Fieramilano, tra i più razionali e avanzati del mondo, costituiscono un fattore tutt’altro che secondario per il successo di un Salone su cui l’azienda intende dedicare e sta dedicando il massimo impegno proprio nella direzione della valorizzazione del settore ortofrutticolo.
Infine, non da ultimi, ci sono i vantaggi della trasversalità con Tuttofood: è di questi giorni la notizia di una folta delegazione di buyer dagli Stati Uniti che visiterà il Salone grazie a un accordo tra Consolato degli U.S.A. e la Camera di Commercio Americana e ciò ovviamente impatterà su Fruit&Veg Innovation. Saranno numerose le delegazioni da tutto il mondo. E questa trasversalità significa anche soluzioni distributive innovative, che verranno, per esempio, dalla presenza di un’area dedicata all’e-commerce. Mentre fuori ci sarà Milano, con una Food Week che promette un grandissimo impatto a livello di immagine e di consumi.