di Carlotta Benini
Sorpresa natalizia nei reparti ortofrutta di Coop Alleanza 3.0: da alcuni giorni sui banchi dedicati alla frutta esotica spiccano alcuni prodotti di nicchia che, proprio per il loro colore, celebrano le feste. Stiamo parlando delle banane rosse, cugine più piccole e più dolci del frutto tradizionale, che si distinguono per la loro buccia tipicamente rossa e/o tendente al violaceo. Noi le abbiamo trovate nel punto vendita Coop del centro commerciale San Rufillo, a Bologna. Costano 3,99 euro al chilo e vengono dall’Ecuador. Sono contrassegnate dal bollino Selvàtica, compagnia che produce banane nel paese del Sudamerica.
Le abbiamo acquistate, spinti dalla curiosità: è la prima volta che le vediamo sui banchi di un supermercato italiano e siamo abbastanza certi che siano poco o per nulla diffuse – almeno fino ad oggi – nella nostra Gdo. Una banana pesa circa 100-110 grammi: il calibro infatti è inferiore, il frutto è lungo poco più della metà rispetto a una banana normale. Ci siamo documentati leggendo alcuni articoli che parlano di questo prodotto così attraente nell’aspetto: le banane rosse, si legge su FruttaWeb, che le vende a 4,99 euro al chilo, per la loro consistenza, simile a quella del platano se la maturazione non è completa, sono ideali per la cottura. Il suggerimento è di tagliarle a fettine e friggerle, per fare delle chips.
Per chi le vuole gustare crude, è necessario attendere qualche giorno per la maturazione giusta del frutto. Quando la buccia si inscurisce – e da rosso scuro diventa marrone, presentando in alcuni casi anche piccole macchie – allora dovrebbe essere il momento in cui la polpa si è ammorbidita e addolcita, diventando quasi cremosa. Il gusto, da quello che leggiamo in rete, dovrebbe essere addirittura più dolce di quello di una banana tradizionale. Ci fidiamo, perché per la curiosità ne abbiamo sbucciata subito una – con l’aiuto del coltello, tanto era legnosa – ed è finita dritta nella spazzatura. Immangiabile, cruda. Peccato, 45 centesimi buttati. Vorrà dire che, per le altre tre banane del casco che abbiamo acquistato in Coop, attenderemo qualche giorno.
Ma le banane rosse non sono gli unici prodotti che hanno destato la nostra curiosità in Coop a San Rufillo. Nei cesti della frutta esotica – oltre agli ormai tradizionali litchi – abbiamo trovato anche le ananas baby provenienti dalle Mauritius, vendute a 5,99 euro al chilo, e i bananito, a 3,99 euro al chilo, origine non indicata. E poi un altro frutto di cui non avevamo mai sentito parlare, la pitaya rossa: quella sui banchi di Coop proviene dalla Thailandia e costa 14,99 euro al chilo. Si tratta di un frutto tropicale appartenente alla famiglia delle cactacee (cactus). “La polpa, generalmente di colore bianco, contiene numerosi e piccolissimi semi commestibili di colore nero. Si caratterizza per la consistenza morbida e il gusto dolce, delicato e profumato”: leggiamo questa descrizione sul sito di EasyCoop, il portale di e-commerce di Coop Alleanza 3.0, dove il frutto viene venduto a 19,60 euro al kg.
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