L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
                      L'INFORMAZIONE PROFESSIONALE PER IL TRADE ORTOFRUTTICOLO
                      L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA

                      GDO: I francesi preferiscono Grand Frais per l’ortofrutta

                      Per la seconda volta, l’insegna preferita dai francesi dove acquistare ortofrutta è Grand Frais, che con il 13 per cento dei voti supera le più grandi insegne della grande distribuzione organizzata francese. A riportare la notizia la testata Linéaires

                       

                      grand-frais-fegersheim-1374339321

                      L’indagine sul mercato dell’ortofrutta in Francia condotta dal team del blog francese Parabellum ha dato alla luce i risultati della sua seconda edizione. Un campione rappresentativo di 800 persone è stato interrogato per l’annualità 2014 in merito ai canali e alle insegne distributive favorite per gli acquisti di ortofrutta.

                       

                      Grand Frais, il grande magazzino specializzato vincitore, si pone l’obiettivo di ricreare l’ambiente dei mercati coperti tradizionali francesi, riunendo in un unico luogo i cinque settori alimentari principali: carni, ittico, caseario, gastronomia nel più ampio senso del termine e, ovviamente, la “premiata” ortofrutta. Leclerc conquista la “medaglia d’argento” con il 9,5% dei voti, seguito al terzo posto da Auchan (8,6%).

                       

                      GDO&Web

                      Ben un terzo degli intervistati per il 2014 ritiene che compirà i propri acquisti ortofrutticoli nel canale dei grandi magazzini specializzati (definiti con l’acronimo GSS in Francia). Ma il canale favorito rimane tuttavia sempre la Grande Distribuzione Alimentare (83%) seguita dal canale del mercato tradizionale e dei produttori (59%). Crescita significativa segnala però il canale del web – pur rimanendo un canale ancora minoritario – acquistando 2 punti percentuali che permettono all’e-commerce di raggiungere il 6%.