di Massimiliano Lollis
Proseguire sul cammino della crescita e del rinnovamento della rete di vendita: questo il primo obiettivo del Gruppo Selex, terza realtà distributiva italiana con una quota di mercato dell’11,9% e 2.539 punti vendita sparsi in tutta Italia. Il piano di sviluppo elaborato dal gruppo per raggiungere l’obiettivo è stato presentato lo scorso 24 novembre a Trezzano sul Naviglio (Mi), in occasione dell’assemblea generale dei soci.
Le cifre del nuovo investimento rappresentano un segnale di crescita importante per il gruppo: 330 milioni di euro di investimento – una cifra che supera del 53% quanto stanziato nel 2017 -, con un piano di sviluppo che prevede l’apertura di 69 nuovi punti vendita, centinaia di assunzioni e la ristrutturazione di 59 negozi in tutta Italia.
Elemento interessante del nuovo piano per il mondo dell’ortofrutta è la centralità dei freschissimi: Gruppo Selex – che riunisce 15 imprese associate e opera a livello nazionale con le insegne Famila, A&O e C+C – ha infatti reso noto di essere orientato verso format compresi tra 1.500 e 2.500 mq, che possano quindi offrire uno spazio adeguato ai freschissimi e ai reparti assistiti. Per quanto riguarda il dettaglio delle 69 nuove aperture, la novità coinvolgerà tutte le tipologie distributive del gruppo: 19 superstore, 27 supermercati, 20 discount e 3 cash & carry.
Che il piano sia ambizioso lo conferma il presidente Dario Brendolan: “Selex sta osservando con fiducia i segnali positivi che arrivano dal mercato e persegue per il 2018 obiettivi di crescita ancora più ambiziosi – spiega Brendolan in un comunicato. – Possiamo contare come sempre sul coraggio e la determinazione dei nostri imprenditori, che non hanno mai smesso di credere nella ripresa e nel futuro del nostro Paese”. Il sostegno dei soci è dimostrato dagli investimenti del gruppo sulla rete di vendita, che solamente nell’ultimo decennio hanno raggiunto quota 2,3 miliardi di euro, portando il gruppo ad essere presente in tutta Italia con 2.539 punti vendita per una superficie complessiva di oltre 2 milioni di metri quadrati e un organico di oltre 31.000 addetti.
Tra le attività previste per il prossimo anno – fanno sapere dall’azienda – ci sarà anche “la ricerca di nuovi modelli distributivi e delle loro differenti interpretazioni in funzione del posizionamento dell’insegna e del territorio, oltre al proseguimento e all’espansione di progetti avviati con successo negli ultimi mesi di quest’anno”. Il gruppo si riferisce in questo caso all’ampliamento dell’offerta relativa ai punti vendita specializzati: dai negozi con assortimento bio e salutistico, a quelli dedicati agli animali, ma anche gli spazi multifunzionali, che al loro interno offrono diversi servizi, compresa la ristorazione.
In quanto a fatturato, il gruppo prevede di chiudere il 2017 a quota 10,78 miliardi di euro, in crescita del +4,1% rispetto al 2016. Per il 2018 l’azienda si aspetta un incremento analogo, per un obiettivo di fatturato al consumo di 11,22 miliardi.
A commentare il dato positivo è Maniele Tasca, direttore generale di Selex, che sottolinea la crescente importanza dell’e-commerce per il gruppo: “Chiudiamo un buon 2017 e proseguiamo nel lavoro di rinnovamento della rete e dell’offerta. Migliorare la customer experience e sviluppare l’omnicanalità sono delle priorità. Il retail – continua – non è solo vendita di prodotti, ma offerta di servizi e di soluzioni. E il supermercato non è solo un luogo fisico. Questo spiega il nostro impegno sul fronte dell’e-commerce, con il lancio del portale CosìComodo, cui oggi aderiscono le principali insegne del Gruppo”.
Il mondo del retail è un universo in continua trasformazione, e oggi appare sempre più chiaro che non ci possa essere futuro per le realtà distributive prive della flessibilità e della competenza necessarie per resistere al cambiamento. Anche per questo, l’azienda ha fatto sapere che nel 2018 le sue diverse funzioni saranno coinvolte in un programma di formazione, che affronterà tematiche tradizionali e attuali, per preparare il gruppo ad affrontare con consapevolezza il mercato. Un mercato in cui la crescita è sempre più legata all’innovazione.
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