Dalla Redazione
“Patrizio Podini, 77 anni, patito della Ferrari, in 20 anni è diventato il re dei discount. L’anno scorso il fatturato del gruppo ha superato i 2 miliardi di euro”. Così il Corriere della Sera, nell’edizione speciale ItalieCampania, pubblicata lunedì 19 ottobre, sul terzo operatore nazionale dei discount, anzi il secondo, si sottolinea nell’articolo, “dato che Lidl è tedesco”, sottolinea Podini. Una vita passata in aereo, pendolare tra Bolzano, dove è nato e dove iniziò l’attività con un emporio di formaggi lodigiani, Caserta, dov’è il quartier generale del gruppo Lillo, e Dalmine, sede del gruppo LD che ha acquisito dalla famiglia Lombardini nel 2013 per conquistare il Nord Italia dopo aver messo radici in tutto il Sud. Per non parlare dei viaggi in Cina: “Ci vado almeno una volta alla settimana – dice – a volte anche due, per gli acquisti no food: elettronica, casalinghi, piccoli elettrodomestici che vendiamo nei negozi della catena”.
Nel 2013, con l’acquisizione per 150 milioni di euro di 320 discount LD dalla famiglia Lombardini, l’azienda è arrivata a quota 720 punti vendita e 5.300 dipendenti. L’anno scorso il fatturato ha superato i 2 miliardi di euro, ma lui minimizza: “ L’idea di aprire al Sud è stata ovvia: non c’erano competitors quando con la cordata di imprenditori campani del gruppo Mida abbiamo iniziato ad aprire supermercati Famila tra Napoli, Avellino, Caserta e Campobasso, che hanno dato vita al gruppo MD Discount”. MD è l’acronimo di Mida Discount. “Nell’arco di due o tre anni – continua Podini – tutti i punti vendita LD cambieranno le insegne diventando MD. Vogliamo rendere l’azienda omogenea e uniforme sul territorio”. Il piano per i prossimi cinque anni prevede investimenti per 500 milioni di euro, aprendo almeno 60 ulteriori punti vendita in Italia e assumendo 1.250 nuovi collaboratori. Eurospin e Lidl sono avvisate.
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