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                      L’Italia piace ai tedeschi: dm drogerie markt apre a Milano e punta sul bio

                      La catena tedesca dm drogerie markt sbarca in Italia battendo sul tempo Aldi: il 30 novembre, infatti, aprirà i battenti il primo punto vendita italiano a insegna dm, al CityLife shopping district di Milano. Entro fine 2018 i negozi saranno 40 – dalla Toscana in su – con un piano di “colonizzazione” che prevede ogni anno l’apertura di almeno 35 punti vendita per superare i 100 drugstore entro i prossimi tre anni. La catena dm è specializzata in tutto ciò che non è alimentare freschissimo e promette di attirare i clienti con una ricetta fatta di prodotti di qualità a prezzi bassi e stabili, con un’elevata esperienza d’acquisto. Sugli scaffali ci sono anche integratori e oltre 900 prodotti biologici, tra cui quelli di Alce Nero

                       

                      Dalla Redazione

                       

                      Il primo punto vendita italiano di dm drogerie markt aprirà a Milano il 30 novembre

                      Il mercato italiano piace sempre più alle catene tedesche: dm drogerie markt, catena specializzata nella vendita di prodotti per la salute e per la casa, di origine tedesca ma particolarmente presente nei mercati dell’Est Europa, aprirà infatti il 30 novembre il suo primo punto vendita italiano a Milano, al CityLife Shopping District. Una mossa che, precedendo di qualche mese il tanto atteso arrivo del connazionale Aldi in nord Italia, dà il via ad un fitto programma di aperture. Se entro fine dicembre seguiranno infatti due nuovi punti vendita a Udine e uno a Laives, in provincia di Bolzano, nell’arco dei prossimi tre anni si prevede l’apertura di un centinaio di punti vendita dal nord Italia alla Toscana, e il raggiungimento di quota 40 negozi aperti entro la fine del 2018, con un investimento totale di oltre 18 milioni di euro e l’assunzione di 200 dipendenti.

                       

                      Cosa offrirà dm ai consumatori italiani? Prima di tutto, un assortimento di oltre 14.000 articoli per la bellezza, il benessere, la casa e il bambino. Certamente i profumi e i prodotti cosmetici e per la cura del corpo rappresentano una componente fondamentale del core business di dm, che però ha scelto di puntare anche sull’alimentazione di qualità di tutto ciò che non è freschissimo, grazie ad una vasta scelta di alimenti biologici, senza glutine, vegan e integratori

                       

                      La sola offerta bio conta oltre 900 prodotti tra alimenti (pasta, pane, cereali, frutta secca, conserve e zuppe, ma anche spezie e condimenti) e bevande (succhi di frutta, tè classici ed esotici, tisane benefiche alla frutta o alle erbe). Che dm abbia deciso di puntare sul bio lo conferma il fatto di aver sviluppato una propria linea ad hoc – dmBio – che propone prodotti derivanti da agricoltura biologica sostenibile, realizzati con materie prime selezionate e coltivate senza l’utilizzo di Ogm, pesticidi, diserbanti di origine sintetica e antiparassitari. Non solo private label, però. Sugli scaffali saranno presenti referenze di diverse aziende specializzate nel bio, e non solo: Alce nero, Antico Molino Rosso, Garofalo, Germinal, Rapunzel, Ricola, Rigoni di AsiagoSangemini, Sonnentor, Sotto le Stelle, solo per citarne alcune.

                       

                      Nei negozi dm sarà anche possibile acquistare cibo per gli amici a quattro zampe – presenti oltre 180 articoli nella sezione pet care – e stampare le proprie foto in tempo reale, collegando via Usb il proprio smartphone oppure ordinando le stampe da casa. Ampio spazio – oltre 350 prodotti – viene poi dedicato ai dispositivi medici da parafarmacia e agli integratori alimentari.

                       

                      Hubert Krabichler, Ceo di dm drogerie markt

                      Benessere e qualità al primo posto, quindi. Ma anche l’esperienza di acquisto deve essere centrale per la catena tedesca. Lo conferma in un comunicato Hubert Krabichler, Ceo di dm drogerie markt: “I nostri punti vendita – spiega – occupano una posizione centrale e si distinguono per la loro particolare atmosfera di acquisto. Vogliamo offrire ai nostri clienti una proposta completa e continuamente aggiornata di prodotti cosmetici a prezzi estremamente interessanti, e sorprenderli grazie alla consulenza competente e cordiale del nostro personale”. 

                       

                      La ricetta del format dm – nato a Karslruhe in Germania nel 1973 e poi esportato in Austria e in est Europa, fino a raggiungere oggi quota 3.300 sedi in 12 Paesi e un fatturato annuo di oltre 9 miliardi di euro nel 2015 – unisce l’attenzione all’esperienza di acquisto e la convenienza alla competenza del personale: una formula che potrebbe piacere molto ai consumatori italiani. 

                       

                      Per la catena tedesca non si tratta della prima volta in Italia: già nel 2005 c’era stato infatti un tentativo di espansione in Nord Italia. Tentativo poi rimandato con il conseguente spostamento sui mercati dell’est Europa, in attesa di un mercato più maturo e di migliori condizioni economiche. 

                       

                      Ora pare che quelle condizioni si siano realizzate. Questa volta dm fa sul serio: “L’Italia è per dm un mercato estremamente promettente – spiega Krabichler, che continua: – Le recenti riforme del governo italiano hanno stabilito un nuovo quadro, che ha reso possibile nuovi investimenti e la creazione di nuovi posti di lavoro. Abbiamo già iniziato a cercare i manager italiani per le nostre nuove società dm drogerie markt Italia e a preparare il nostro ingresso sul mercato italiano”. Intanto la catena ha stabilito la propria sede italiana a a San Giovanni Lupatoto, in provincia di Verona, dove sarebbero già impiegate una settantina di persone.

                       

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