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                      Mac Fruit Attraction fa il bis: la fiera ortofrutticola torna a Il Cairo ad aprile 2017

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                      Cesena Fiera e Fiera Madrid annunciano la seconda edizione della kermesse organizzata in partnership insieme al gruppo libanese IFP, che già al suo debutto, a maggio scorso, si è attestata come una vetrina di riferimento per il bacino del MENA (Meaddle East Nord Africa). L’appuntamento è dal 22 al 24 aprile 2017, sempre nell’ambito di Food Africa. Piraccini, Cesena Fiera: “La globalizzazione del mercato è sotto gli occhi d tutti. Un container refrigerato da 40 piedi, che porta 20 tonnellate di mele o altra frutta, da un magazzino della Romagna al Cairo costa 1.600 euro, 8 centesimi per ogni chilo. Lo stesso costo di un trasporto su camion fra la Romagna e Milano”

                      Dalla Redazione

                       

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                      Da sinistra Raul Calleja, direttore di Fruit Attraction, e Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiera

                      Forte del successo della prima edizione, che si è svolta in Egitto, a Il Cairo, dal 4 al 7 maggio scorso,  Mac Fruit Attraction MENA (Meaddle East Nord Africa) volge lo sguardo al futuro e annuncia una seconda edizione, che si terrà ad aprile 2017, dal 22 al 24, sempre nell’ambito della manifestazione fieristica Food Africa. Artefici del network internazionale per il secondo anno consecutivo sono Cesena Fiera e Fiera Madrid, i due organizzatori di fiere di settore nei principali produttori europei di ortofrutta, insieme al gruppo libanese IFP.

                      Obiettivo della rassegna? Promuovere la filiera ortofrutticola europea verso mercati sempre più strategici, come avevamo già sottolineato in un articolo a consuntivo della prima edizione (leggi qui). Alcuni dati rendono l’idea dell’importanza dell’area: l’Italia nel 2011 esportava in Egitto mele per un valore di 42 milioni di dollari, con una quota sul totale importato del 31,74%, nel 2015 ha più che quadruplicato l’export in valore arrivando a 197 milioni di dollari pari al 44 % delle mele presenti nello stato delle piramidi (fonte Ice). E il mercato nordafricano si sta aprendo anche ad altre produzioni ortofrutticole europee. Inoltre le imprese locali del settore sono fortemente interessate alle tecnologie e ai materiali di confezionamento italiani.

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                      Mac Fruit Attraction si terrà anche nel 2017, dal 22 al 24 aprile, sempre nell’ambito di Food Africa

                      Non è certo un caso che la prima edizione di Mac Fruit Attraction si sia chiusa con un bilancio decisamente positivo per la trentina di aziende italiane partecipanti, sui circa 300 espositori totali. L’edizione 2016 ha registrato la presenza di 10.260 visitatori, provenienti da Egitto, Kenya, Algeria, Tunisia, Giordania e Arabia Saudita. Mac Fruit Attraction ha così contribuito a favorire nuovi contatti commerciali e creare nuove opportunità di business per i partecipanti.

                       

                      “L’area geografica del Mena si rivela sempre più strategica per la filiera europea dell’ortofrutta – spiega il presidente di Macfrut Renzo Piraccini – Mac Fruit Attraction è una piattaforma globale al servizio delle imprese che vogliono avviare relazioni commerciali con questa area. La globalizzazione del mercato è sotto gli occhi d tutti. Un container refrigerato da 40 piedi, che porta 20 tonnellate di mele o altra frutta, da un magazzino della Romagna al Cairo costa 1.600 euro, 8 centesimi per ogni chilo. Lo stesso costo di un trasporto su camion fra la Romagna e Milano. Le fiere servono a creare contatti tra operatori e a favorire queste dinamiche”.

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