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                      Officine Italia di Auchan, il futuro del centro commerciale è sempre più gourmet

                      Parte dal Veneto la rivoluzione gourmet di Auchan. Lo scorso 21 settembre il colosso francese della Gdo ha infatti inaugurato a Mestre “Officine Italia”, il primo “emotional food court”. Il nuovo spazio, che sorge all’interno della galleria commerciale “Porte di Mestre”, è il frutto di una collaborazione tra Auchan e Gruppo Ethos e rappresenta una delle prime risposte della grande distribuzione alle esigenze dei consumatori dei centri commerciali, sempre più attenti alle esperienze food di alta qualità e al design degli spazi

                       

                      di Massimiliano Lollis

                       

                      Uno scorcio del nuovo spazio Officine Italia presso Le Porte di Mestre

                      Da alcuni anni è evidente la tendenza che vede il consumatore medio del centro commerciale sempre più attento alla qualità dei prodotti e degli spazi e in cerca non solo di shopping, ma anche di ristorazione di alta qualità. Seguendo questo trend, Gallerie Commerciali Italia (Gci) di Immochan – braccio immobiliare di Auchan e uno dei principali leader dell’immobiliare commerciale in Italia con circa 2.200 negozi in 48 centri commerciali – ha deciso di rinnovare la propria rete di 43 gallerie e 6 retail park all’insegna della dimensione “emozionale” del cibo e delle parole chiave di tendenza nel food di oggi: “km zero, artigianale, biologico, sano, sostenibile”. 

                       

                      Lo ha fatto partendo proprio dalla città veneta di Mestre, in particolare dal centro commerciale “Porte di Mestre”, all’interno del quale sorge oggi Officine Italia, un emotional food court, vero e proprio parco alimentare dal design essenziale e moderno. 

                       

                      Uno degli interni di Officine Italia presso Le Porte di Mestre

                      I numeri del nuovo spazio commerciale Officine Italia a Mestre – reso possibile grazie a una joint venture tra Auchan e Gruppo Ethos – non stupiscono per una struttura di queste dimensioni (2.150 mq di spazio e 250 coperti), ma è interessante la struttura stessa dello spazio, che offre ben 8 laboratori artigianali, menu che cambiano ogni tre mesi e una cucina che si ispira alla tradizione delle botteghe tra pasta fatta in casa, piatti italiani regionali e alternative vegetariane, così come carne grass fed e dessert di alta pasticceria.

                       

                      Come osservato da Il Gambero Rosso, le otto botteghe sono laboratori artigianali veri e propri, dove vengono costantemente serviti pane e dolci appena sfornati, ma anche pizza  con forno a legna e farina bio, gelati, caffè con miscele Torrefazione Libera (Ethos), vino locale e biodinamico e birra artigianale locale, oltre a un market gourmet di 150 mq. “I piatti e i prodotti che proponiamo – si legge sul sito di Officine Italia – sono prodotti nella nostra cucina a partire da materie prime prevalentemente biologiche o provenienti da agricoltura sostenibile“.

                       

                      Infine, il nuovo ristorante firmato Officine Italia avrà un orario di apertura che si estende oltre l’orario di apertura del centro commerciale: mezzanotte nel corso della settimana e l’una di notte nel weekend.

                       

                      Lo spazio di Officine Italia dedicato alla pizza, realizzata con farine biologiche

                      Quello di Mestre rappresenta il primo esperimento di Auchan in questo senso nel nostro Paese, ma non sarà di certo l’unico. A Fano (Pesaro), Auchan in partnership con un altro socio – Vacanze Romane – sta preparando l’inaugurazione di DeguStazione, un altro spazio di alta ristorazione in forma di stazione ferroviaria, con un’estensione di 130 mq e diversi reparti con specialità gastronomiche. 

                       

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