di Eugenio Felice
“Una nuova alleanza strategica italiana per lavorare sull’innovazione e l’approccio ai nuovi mercati”. Si è aperta così la presentazione che Federico Milanese ha fatto il 29 ottobre alla settima edizione di Fruit Attraction a Madrid. Il manager e coordinatore di Origine Group ha ricordato il ruolo dell’Italia nella produzione di frutta e ortaggi e il primato in determinate specie come le pere e i kiwi, per cui la nuova realtà è sicuramente un attore di primo piano, grazie a un output di 100 mila tonnellate di pere (4 per cento della produzione europea) e 120 mila tonnellate di kiwi (19 per cento della produzione europea). Ma la vera novità è stata la presentazione del nuovo marchio Sweeki, che andrà a contraddistinguere i kiwi di maggiore qualità, sia i classici Heyward che i nuovissimi polpa rossa HFR-18 che già erano stati presentati a fine settembre a Macfrut.
La Spagna non è stata una scelta casuale: rappresenta il secondo mercato in Europa per l’export di kiwi italiano, con un import di circa 42 mila tonnellate (al primo posto c’è la Germania con 52 mila tonnellate e al terzo la Francia con 28 mila tonnellate). Origine Group si propone di offrire kiwi e pere della massima qualità, a partire dalle caratterische organolettiche, per passare dalla sicurezza alimentare al servizio distributivo, offrendo anche varietà esclusive, come appunto il nuovo polpa rossa, l’HFR-18, che sarà piantato su una superficie di 400 ettari per un output, nell’arco di 5 anni, di 10.000 tonnellate di prodotto commercializzabile nel periodo compreso tra settembre e gennaio.
Primo mercato di sbocco, il Far East. L’area su cui si concentreranno gli sforzi commerciali della nuova aggregazione sono infatti i mercati d’oltremare, mentre su quelli domestici continueranno ad operare in autonomia i singoli soci di Origine Group. L’obiettivo dichiarato è migliorare l’immagine del kiwi italiano, anche grazie al nuovo marchio Sweeki.
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