L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
                      L'INFORMAZIONE PROFESSIONALE PER IL TRADE ORTOFRUTTICOLO
                      L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA

                      TanyNature (Spagna), più tecnologia per restare leader nella frutta estiva. Il video!

                      TanyNature-Fm
                      Nel mese di agosto abbiamo visitato la TanyNature, azienda privata dell’Estremadura specializzata in frutta estiva a nocciolo e negli asparagi verdi da gennaio a marzo. Ci troviamo nella parte sudoccidentale della Spagna, a 130 chilometri dal confine con il Portogallo e a 300 chilometri dalla capitale Madrid, un territorio che in estate raggiunge temperature con punte di 35-42 gradi. Pochi centri abitati, ma tante risorse idriche: una zona altamente vocata all’agricoltura, con una natura incontaminata, tanto che lungo le strade non si possono non notare, sugli alberi o sulla sommità degli edifici, grandi nidi di cicogne. Nella finestra sotto potete vedere il video che abbiamo realizzato in esclusiva all’indomani dell’ultimo ammodernamento dello stabilimento, che ha riguardato entrambe le linee Unitec ad alta produzione

                       

                      di Eugenio Felice (articolo completo su Fm, edizione di ottobre 2017)

                       

                       

                      E le cicogne sono anche il simbolo della TanyNature, azienda fondata nel 1986 da Atanasio Naranjo, all’epoca ventunenne, oggi la maggiore centrale ortofrutticola d’Europa per la lavorazione della frutta estiva, con una capacità di 800 tonnellate al giorno, 1.800 ettari di produzione propria più altri 1.000 ettari di agricoltori associati, per un totale di 55 mila tonnellate di frutta estiva lavorate a campagna, da aprile a ottobre. Il picco è nel mese di giugno, con 50 camion e 180 referenze che ogni giorno partono verso 35 Paesi. Nei primi tre mesi dell’anno TanyNature commercializza gli asparagi verdi, con una qualità superiore a quella che raggiunge, nello stesso periodo, la produzione peruviana.

                       

                      TanyNature-1All’interno dello stabilimento di Zurbarán (Badajoz) si trovano due importanti linee di lavorazione ad alta produzione della Unitec, una dedicata alle pesche e nettarine, la Unical 600, con 12 canali, e una dedicata alle susine, la Unical 300, con 8 canali, entrambe con sistemi di classificazione della qualità di ultima generazione. “Abbiamo iniziato il nostro cammino con Unitec nel 2003”, ha dichiarato Atanasio Naranjo Mejias, figlio del fondatore e responsabile delle operazioni. “Un partner tecnologico – ha spiegato – che ci ha sempre dato quello che ci chiedono i clienti: qualità, affidabilità e velocità. Unitec è sempre riuscita a trovare la soluzione migliore per le nostre esigenze, che derivano da un mercato in continua evoluzione”.

                       

                      TanyNature-2E proprio il giorno precedente alla nostra visita TanyNature aveva inaugurato l’ultimo ammodernamento dello stabilimento, che ha riguardato sia la linea delle pesche e nettarine, che quella delle susine. Fiore all’occhiello delle due linee è la tecnologia Ultravision (Peach Vision e Plum Vision) di Unitec, che consente di classificare la frutta in base a una molteplicità di parametri ed è in grado di riconoscerne i anche difetti interni come, ad esempio, i frutti con aree troppo mature. “Grazie a questa tecnologia – ha precisato Atanasio Naranjo Mejias – abbiamo aumentato la produttività, ridotto i costi di manodopera. Oggi i nostri clienti possono ricevere frutta che ha il 100 per cento di valore commerciale”.

                      TanyNature-Unitec-1

                       

                      Copyright: Fruitbook Magazine