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                      Unitec: Cherry Vision2, Blueberry Vision, Cluster Cutter e altre novità hi-tech

                      Il Gruppo di Angelo Benedetti ha portato a Fruit Logistica le ultime novità nel campo dell’innovazione tecnologica per la lavorazione degli ortofrutticoli. I nuovi macchinari Cherry Vision 2, Blueberry Vision e Cluster Cutter, in esposizione a Berlino, sono i fiori all’occhiello che allargano ulteriormente la già vasta offerta di macchinari Unitec dedicati alla selezione, classificazione e confezionamento dei prodotti. E in quanto a innovazione, Unitec ha presentato al pubblico della fiera anche i nuovi dispositivi tecnologici portatili UT Instruments per la misurazione dei parametri qualitativi della frutta lungo tutte le fasi della filiera

                        

                      Dalla Redazione

                       

                      Blueberry Vision, la tecnologia per la selezione e classificazione dei mirtilli

                      Il Gruppo Uniteccon le tre società Unitec, UT Instruments e Unisorting ha portato a Fruit Logistica a Berlino tutta l’eccellenza tecnologica che lo caratterizza, presentando in particolare tre macchinari di ultima generazione  per la selezione e il confezionamento di ortofrutta.

                       

                      Il primo è Cherry Vision 2, l’innovativo sistema sviluppato, progettato e realizzato al 100% da Unitec per la classificazione elettronica di qualità delle ciliegie. Proprio in quest’ultima stagione Cherry Vision 2 di Unitec ha offerto un significativo contributo nella valorizzazione delle ciliegie a marchio Melinda: applicando Cherry Vision 2 alla fase di selezione dei piccoli frutti, l’azienda italiana è stata in grado di aumentare i ricavi, grazie all’aumento della qualità offerta perché ben classificata, e a superare in maniera eccellente una stagione che, a causa di fattori ambientali e della presenza dell’insetto Drosophila suzukii, si è rivelata in generale problematica. 60 centesimi di risparmio sul costo di manodopera, +0.30 cent/kg sul prezzo pagato ai produttori. Questi i numeri resi pubblici da Melinda. Questi i risultati concreti di Cherry Vision2.

                       

                      “La tecnologia Unitec ci aiuta nella selezione del prodotto e ci aiuta nel fornire alla clientela una qualità costante. – ha dichiarato Franco Paoli, direttore degli stabilimenti Melinda Italia – È probabile che questo aiuti anche il consumo e nel tempo porterà anche a una fidelizzazione della clientela”.

                       

                      Cherry Vision 2 permette la classificazione elettronica di qualità delle ciliegie

                      Blueberry Vision è invece la tecnologia pioniera nel campo della selezione e classificazione dei mirtilli. È il primo sistema, unico nel suo genere che, tarandosi su diversi parametri di qualità propri di ogni varietà del frutto, garantisce la possibilità di visionare il 100% della superficie del mirtillo, senza danneggiarlo, e migliorando considerevolmente l’affidabilità nella selezione e classificazione del prodotto prima della sua immissione sul mercato.

                       

                      Infine a Berlino è stato presentato Cluster Cutter, un sistema che è un perfetto esempio di innovazione dedicata alle specificità di un singolo frutto. Progettato per la lavorazione di ciliegie rainieril separatore di gambi brevettato dalla società è pensato specificatamente per la delicatezza di questa varietà e progettato e tarato per raggiungere un livello di precisione tale da essere in grado di separare le ciliegie unite dal gambo, senza danneggiare in alcun modo il singolo frutto. Vera e propria “rivoluzione” in termini di riduzione dei costi e di miglioramento dell’efficienza, grazie all’elevata automazione delle linee dedicate a questo delicatissimo e pregiatissimo frutto.

                       

                      Con le sue soluzioni all’avanguardia e la sua alta tecnologia Unitec da oltre 90 anni è al fianco delle centrali ortofrutticole di tutto il mondo per migliorare il loro business con particolare focus sulla riduzione dei costi e il miglioramento dei loro ricavi. Con questi obiettivi progetta e realizza tecnologie dedicate alla lavorazione di diversi tipi di frutta e verdura, in modo da poter garantire ai propri clienti soluzioni in risposta alle loro esigenze e con standard di qualità sempre più performanti, in particolare nella classificazione dei differenti parametri della qualità.

                       

                      “Gli obiettivi che ci muovono da sempre sono il miglioramento continuo del business dei nostri clienti, la riduzione degli sprechi e non ultimo garantire al consumatore finale ortofrutta di qualità coerente nel tempo, permettendo così alle centrali ortofrutticole che impiegano tecnologie Unitec di mantenere con esso il patto di fiducia nel lungo periodo. – ha sottolineato Angelo Benedetti, presidente del Gruppo Unitec, a Fruit Logistica – Le innovative tecnologie che presentiamo in fiera ne sono la chiara dimostrazione: vogliamo rispondere ad ogni necessità dei nostri clienti con soluzioni sempre più performanti, sempre più specializzate e in grado di creare risultati concreti”.

                       

                      UT Instruments, il dispositivo hi-tech portatile per misurare i parametri qualitativi della frutta

                      E in quanto a innovazioni, Unitec ha presentato a Fruit Logistica anche quelle di UT Instruments, società nata dall’incontro tra il gruppo e Tr Turoni. UT Instruments produce dispositivi tecnologici portatili per la misurazione dei parametri qualitativi della frutta lungo tutte le fasi della filiera, dal campo, alla centrale ortofrutticola, fino alla Gdo e i mercati generali. Grazie a questi dispositivi, i produttori possono migliorare i loro standard produttivi e le centrali possono campionare correttamente i prodotti e fornirli ai retailer e ai mercati all’ingrosso. Questi ultimi, a loro volta, possono quindi proporre ai consumatori una qualità correttamente classificata e coerente a ogni fornitura, senza incorrere in inutili sprechi.

                       

                      “UT Instruments è da sempre interessata a preservare la qualità del prodotto ortofrutticolo dal campo fino alla tavola del consumatore, affinché quest’ultimo possa sempre trovare un prodotto eccellente e in linea con le proprie esigenze. – ha commentato Enrico Turoni, presidente di UT Instruments – Le soluzioni UT allargano le potenzialità del gruppo, permettendogli di occuparsi della filiera ortofrutticola dalla A alla Z”.

                       

                      A Fruit Logistica è stata protagonista anche Unisorting, nata nel 2016 dall’acquisizione di tre storici marchi italiani, Longobardi, Sado e Sammo. La società risponde alle sempre più esigenti richieste di specializzazione nell’ambito delle tecnologie per la lavorazione di mele, datteri, cipolle patate, mango, avocado, agrumi e asparagi, migliorandone i processi di lavorazione, in particolare nella selezione e suddivisione dei molteplici livelli di qualità presenti in questi frutti. Tutto questo ponendo l’attenzione sull’accrescere l’efficienza dei processi di lavorazione.

                       

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