Dalla Redazione
A Scanzano Jonico, in provincia di Matera, si assiste al quarto incendio a danno di attività economiche nel giro di dieci giorni. La frequenza degli incendi fa così pensare alla pista della matrice dolosa. Tra il 15 e il 19 maggio sono divampati tre incendi in due lidi: due dei quali a distanza ravvicinata e allo stesso lido, in località Bufaloria e Terzo Cavone, che hanno distrutto i servizi di questi servizi balneari proprio a ridosso dell’avvio della stagione estiva. Il quarto incendio risale a poche ore fa, quando nella notte tra il 25 e il 26 maggio, un incendio è divampato nel magazzino ortofrutticolo della Suriano Frutta.
L’incendio – divampato poco prima della mezzanotte – è partito da alcune pedane nel piazzale dell’azienda ortofrutticola, quando i Vigili del fuoco sono intervenuti per domare l’incendio. Le fiamme hanno però distrutto le stesse pedane, delle cassette di plastica e un cella frigorifera esterna. L’incendio – riportano le testate locali – è stato definitivamente spento dopo circa sei ore, mentre sul posto sono ancora al lavoro i vigili del fuoco di Policoro, Tinchi e Pisticci. Sul fatto indagano polizia e carabinieri. Come riporta un’emittente locale, a luglio di due anni fa, nella stessa struttura, un incendio distrusse un trattore provocando danni anche al capannone.
Proprio una settimana prima dell’incendio alla Suriano Frutta, alcuni quotidiani locali avevano raccolto i timori di alcuni produttori di ortofrutta, preoccupati che i roghi agli stabilimenti balneari potessero estendersi all’ortofrutta: “A me viene in mente una brutta pagina, che pensavamo esserci lasciati alle spalle. La stagione di 20 anni fa, quando a bruciare erano i depositi di Apofruit e altre strutture simili” avevano affermato alcuni operatori agricoli al giornale.
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