Secondo i dati Prognosfruit elaborati da Assomela, è atteso un aumento nella produzione di mele in Alto Adige, +10,7% del raccolto pari a 1,045 milioni di tonnellate. Più modesto, ma sempre positivo, l’incremento del Trentino (6,7%): vi si produrranno 485.648 tonnellate. Diminuirà invece del 4,9% la produzione in Veneto, verranno infatti prodotte 188.014 tonnellate contro le 197.756 del 2012.
Secondo il comunicato stampa trasmesso dalla Camera di Commercio di Verona, nonostante il trend risulti ad ogni modo positivo, alcune incognite continuano a minacciare le quotazioni delle mele a livello nazionale:
“Si prospetta una buona apertura – ha affermato Dalpiaz – e si vedono buone quotazioni per i frutti di calibro superiore. Potrà esserci maggior pressione rispetto al 2012/2013, ma, vista anche la notevole capacità di esportazione del settore, eventuali tensioni interne potranno scaricarsi su mercati “terzi”.
Per quanto riguarda l’Europa, la produzione è in generale in aumento, con la Polonia che tocca crescita record, +10%, e la Germania che affronta una delle annate peggiori di sempre. Ecco i dati CE:
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