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                      Centinaio di nuovo all’Agricoltura? Gli ultimi aggiornamenti nel totoministri

                      GIAN MARCO CENTINAIO POLITICO

                      Dopo l’incontro di ieri a Roma fra il premier in pectore Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi è uscita la lista dei ministri – ancora non ufficiale – che andranno a formare la nuova squadra di governo. Per il Mipaaf il nome favorito è quello di Gian Marco Centinaio, già ministro dell’Agricoltura nel Governo Conte 1 e poi sottosegretario nello stesso dicastero uscente dell’attuale esecutivo Draghi. Ma le ultime indiscrezioni parlano anche del presidente di Coldiretti Ettore Prandini come nome papabile per la Meloni…

                      Dalla Redazione

                      ultimo aggiornamento del 21 ottobre: Centinaio saluta il Mipaaf, essendo stato nominato vice presidente del Senato il 19 ottobre 

                      Centinaio

                      Dopo l’incontro con Berlusconi svoltosi ieri a  Roma nella sede di Fratelli d’Italia pare sia pronta la lista dei ministri che la premier in pectore Giorgia Meloni presenterà al Presidente della Repubblica. Nel “totoministri” spicca il nome del leghista Centinaio, candidato favorito per ricoprire il dicastero dell’Agricoltura, che nei prossimi mesi dovrà gestire 5 miliardi di PNRR per avviare piani strutturali.

                      Gian Marco Centinaio è già stato ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali (e poi anche del Turismo) nel 2018 durante il Governo Conte 1, quindi nel 2021 è stato sottosegretario nello stesso dicastero uscente dell’attuale esecutivo Draghi: è quindi una figura che ha accumulato esperienza pratica sul funzionamento della complessa macchina ministeriale e delle tematiche specifiche in particolare. Dalla sua c’è anche il vantaggio elettorale ottenuto a Pavia, dove ha vinto nell’uninominale con il 55% dei voti: un risultato di rilievo, soprattutto considerando la vocazione agricola di questi territori. Si ricorda inoltre che il ministro che venne dopo di lui, Teresa Bellanova, fu un disastro all’Agricoltura, e questa cosa mise ancora più in luce, per confronto diretto, l’azione di Centinaio.

                      Secondo Affari Italiani il senatore leghista e papabile nuovo ministro non si è voluto sbilanciare, dicendo di non sapere ancora nulla, ma la sua candidatura al Mipaaf c’è ed è anche forte.

                      E secondo le ultime indiscrezioni (aggiornamento del 19 ottobre) ci sarebbe anche un nome tecnico che la leader di Fratelli d’Italia con ogni probabilità metterà sul tavolo nel suo confronto odierno con Salvini, che rivendica per la Lega il dicastero dell’Agricoltura. Questa carta non ancora scoperta parla di Ettore Prandini, presidente di Coldiretti: pare che la Meloni gli abbia offerto più volte l’incarico. Prandini, sempre stando alle indiscrezioni riportate anche dal Corriere, avrebbe declinato l’invito perché poco opportuno, in questo momento, il passaggio “diretto” dalla maggiore associazione di rappresentanza dei coltivatori al Ministero.

                      Secondo l’ultimo aggioramento del 21 ottobre, Centinaio saluta il MIpaaf e l’idea di diventare ministro dell’Agricoltura: è stato infatti nominato vice presidente del Senato il 19 ottobre. “Alcuni mi dicono ‘le hai provate tutte’ – esordisce il senatore leghista davanti alle telecamere del Corriere TV -. Ho fatto il capogruppo, ho fatto il minsitro e il sottosegretario, ora arriva questo ruolo importante e nuovo me, lo prendo con imepgno, passione e con la speranza di riuscire a fare bene”. Un po’ di amarezza però, per un dicastero che sembrava già assegnato a lui, c’è. “Mi spiace perchè ho sempre detto che si fanno le cose quando si è competenti – continua nella video intervista del Corriere -. Il fatto che ci siano una valanga di associaizoni dell’agricoltura che in queste ore mi stanno scrivendo, anche indignate, perchè non sono state prese in considerazione in questa scelta, mi fa pensare che il mio non sia un addio, ma solo un arrivederci, perchè io ho intenzione di tornare!”.

                      E intanto nel totoministri – scartato Centinaio e anche Prandini – si fa largo un terzo e nuovo nome candidato ad essere il prossimo ministro dell’Agricoltura: Francesco Lollobrigida, capogruppo FdI alla Camera dei Deputati nel corso del’ultima legislatura, molto vicino alla Meloni anche in senso famigliare: è infatti suo cognato, marito della sorella della premier in pectore. Il cognome è proprio quello della grande attrice italiana: Gina Lollobrigida infatti è la prozia.

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