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                      Metro: bye bye Inghilterra, si investe in Italia

                      metro lascia inghilterra investe in italia
                      Annunciato un investimento di 40 milioni fra 2013 e 2014 per ristrutturare i suoi 48 grandi punti vendita italiani. Non solo, il colosso tedesco lancia il programma Butterfly 2015 con il quale verranno aperti negozi più piccoli (2-3mila metri quadri) iniziando da Milano e Roma

                      metro lascia inghilterra investe in italiaLa catena commerciale Metro lascia definitivamente l’Inghilterra e contemporaneamente punta tutto sull’Italia. Come commenta il Sole 24 Ore “Un investitore tedesco punta sull’Italia…non è molto frequente ma capita”. Oltre a Milano e Roma, la Metro punta in contemporanea anche a sviluppare delle piazze minori, come Pescara dove ha aperto un negozio con molti prodotti freschi e freschissimi.

                      Ma c’è di più. Si spera infatti che il progetto salvi gli store in profondo rosso di altre otto città: Bari, Bolzano, Catania, Mestre, Lecce, Padova, Pordenone e Verona. I consumi sono in grave crisi e i distributori ne risentono. “Butterfly” avrebbe anche l’intento di aumentare il focus strategico sulle aree di forza, per esempio nell’Horeca (acronimo di hotel, ristorazione e bar), a Roma è stata inaugurata la prima “Casa dell’Horeca”.

                      Il gruppo Metro cash & carry è presente in 29 paesi con 700 punti vendita e fattura 31 miliardi. In Italia nel 2012 la società ha realizzato ricavi per 1,66 miliardi, in calo rispetto gli 1,7 dell’anno prima; in contrazione anche gli utili, da 17,4 milioni a 14,7 dell’anno scorso. L’anno scorso la Metro tedesca ha iniettato nella controllata tricolore circa 2 milioni in conto capitale.

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