Martedì 24 giugno una nuova grandinata si è abbattuta su diverse aree della Comunità Valenciana. Danni su una superficie di 45 mila ettari coltivati ad agrumi, cachi, meloni e angurie, secondo le prime stime effettuate dall’Associazione regionale degli agricoltori AVA-ASAJA

Dal cielo sono piovuti per diverse ore chicchi di gradine grandi quanto palline da golf, che hanno danneggiato dal 60 al 100% delle coltivazioni, a seconda delle aree. L’Associazione ha confermato che la tempesta avrà un impatto immediato sull’attuale campagna di meloni e angurie, e potrebbe influenzare negativamente anche la prossima stagione di agrumi e cachi.

Durante la settimana del 4 luglio invece un’altra violenta grandinata si era abbattuta in diverse zone delle aree di Ribera e Costera, nella Comunità Valenciana (Spagna), causando danni su una superficie coltivata di più di 500 ettari.

Agrumi e cachi i prodotti maggiormente colpiti dalla grandinata. Le zone di Misana e Casa Abadìa sono le area in cui gli effetti della grandinata si sono sentiti di più, al punto che in certi luoghi l’intero raccolto di agrumi e quello dei cachi per la prossima stagione sono dati per persi. La prima grandinata era stata accompagnata da grandi quantità di acqua, che generalmente attenuano l’impatto dei chicchi di grandine, in questo caso ci ha messo lo zampino anche il vento forte. Questa circostanza ha innescato il rovesciarsi della grandine in molteplici direzioni, con un effetto devastante.

Al fine di scongiurare l’abbandono delle coltivazioni, AVA-ASAJA chiede ora un sostegno da parte del governo spagnolo per aiutare gli agricoltori che hanno subito perdite.

Immagini originali della grandine che ha colpito la comunità (fonte: Murcia Today):