Il presidente della manifestazione milanese in programma per il prossimo maggio risponde alle critiche avanzate dal consorzio, che rappresenta l’80% della produzione melicola nazionale e che, nei giorni scorsi, aveva dichiarato di rinunciare alle tre rassegne italiane. “Serve un unico evento forte e internazionale”, la motivazione. La replica di Pugliese: “Quell’evento è Fruit Innovation 2015”

Francesco Pugliese, presidente di Fruit Innovation, la fiera in programma a Milano dal 20 al 22 maggio, replica alle dichiarazioni di Assomela che, una decina di giorni fa, aveva annunciato che non sarebbe stata presente a nessuna delle tre fiere nazionali in programma tra l’estate e l’autunno. Criticando la formula concorrenziale delle tre manifestazioni Assomela aveva infatti avanzato la necessità di “un unico evento forte, con un orientamento internazionale importante”. “Un evento forte, con un orientamento internazionale importante e propositivo tanto auspicato da Assomela c’è già”, replica Pugliese, “ed è Fruit Innovation 2015″.

Ecco la posizione di Assomela sulle tre fiere in programma in Italia

“Mi stupisco”, aggiunge Pugliese, “e non comprendo le ragioni del comunicato emesso da Assomela in merito agli eventi fieristici per il settore ortofrutticolo nel 2015. Fruit Innovation 2015 è la fiera fortemente voluta e sostenuta con impegno dai settori e dalla distribuzione. Non a caso ne ho accettato la presidenza. Alla luce di queste premesse”, conclude Pugliese, “non capisco la posizione dello stare a vedere. Ogni decisione è legittima ma non si può dire che manchi la fiera sulla quale puntare”.

Fruit Innovation, spiega una nota, nasce dal supporto di una cabina di regia e da un comitato di orientamento di cui fanno parte attivamente il mondo della produzione organizzata, delle grandi imprese private, del commercio, della distribuzione e delle tecnologie, che sono i veri protagonisti del progetto fin dalla sua iniziale messa a punto. Francesco Pugliese, oltre a essere il presidente di Fruit Innovation, è presidente di Adm (l’Associazione della Distribuzione Moderna) e amministratore delegato di Conad.