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                      StixFresh, il bollino che allunga la shelf life della frutta, fino a 14 giorni

                      L’idea nasce in Malesia, dal giovane startupper Zhafri Zainudin, in cerca di una soluzione per aumentare la vita di scaffale della frutta esotica venduta da un amico a Kuala Lumpur. La soluzione è un bollino che contiene una speciale cera e altre sostanze 100% naturali e non tossiche, che creano una sorta di barriera sui frutti, rallentando il loro processo di maturazione. Nasce così StixFresh, l’adesivo che aumenta la shelf life dei frutti, fino a ben due settimane. Questa tecnologia, ancora in fase di test, funziona al meglio su pere, avocado, mele, arance, kiwi e mango, ma anche su limoni, pesche e melagrane

                       

                      di Carlotta Benini

                       

                      StixFresh shelf life fruttaLa vita di scaffale è uno degli aspetti più importanti per chi produce, chi vende e soprattutto chi acquista frutta e verdura. Se parliamo di spreco alimentare, l’ortofrutta è una delle prime delle voci ai vertici della “black list”: quante volte, infatti, capita di acquistare dei prodotti maturi che a casa non si conservano a sufficienza, finendo così per essere buttati nella spazzatura? Dal packaging ai trattamenti in post raccolta, ci sono aziende in tutto il mondo che propongono soluzioni e tecnologie per aumentare la shelf life dell’ortofrutta. L’ultima novità arriva dalla Malesia e si chiama StixFresh: si tratta di uno speciale bollino che, applicato sui frutti, consente di aumentare la loro shelf life fino a ben 14 giorni.

                       

                      L’idea è del giovane imprenditore Zhafri Zainudin: cresciuto in una comunità rurale a sud di Kuala Lumpur, Zainudin sviluppa la sua idea chiacchierando con un amico che ha un banco di frutta tropicale nella capitale malese, come si legge sul sito di StixFresh, e che lamenta il fatto che molto prodotto finisce per non essere più commercializzabile perché sovramaturo o deperito. Il problema del deperimento della frutta, soprattutto ad alte temperature, è enorme: implica sprecare altissime percentuali di raccolto e non poter guadagnare dal lavoro, già svolto, sui campi. Quindi ecco l’idea: un adesivo da applicare alla frutta, fatto esclusivamente di materiale non tossico e naturale, che riesce a prolungare la freschezza della frutta fino a due settimane oltre quello che sarebbe il momento naturale del suo deperimento.

                       

                      Come funziona? “Il rivestimento adesivo di StixFresh – si legge sul sito della startup – è composto da una cera speciale e da altri ingredienti naturali, che creano uno strato protettivo attorno al frutto. I test effettuati dimostrano che, rallentando il processo di maturazione, StixFresh può estendere la freschezza di molti frutti fino a 14 giorni appunto. Questi stessi studi dimostrano che i frutti trattati con l’adesivo StixFresh sviluppano un maggiore grado brix, una maggiore ritenzione di umidità, nonché una struttura cellulare più sostenuta, con conseguente aumento della compattezza della polpa”.

                       


                      Una soluzione sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico. Oltre al risparmio derivante dal minor spreco di prodotto, infatti, c’è anche il fatto che il bollino sui frutti è una soluzione già largamente diffusa, pertanto non rappresenta un ulteriore passaggio o un grande investimento da parte del produttore: si tratta sostanzialmente di migliorare ciò che è già in uso.

                       

                      Messa a punto questa idea innovativa, a Zhafri Zainudin mancava solo una cosa: condividerla con il resto del mondo. Ecco allora l’incontro con altri due professionisti della parte opposta del globo: Moody Soliman, esperto di biotecnologie e dispositivi medici, e Steve Hulteng, ingegnere hi-tech. I tre si incontrano per caso in una conferenza internazionale a Dubai e insieme discutono del potenziale impatto sulle sfide globali di una soluzione come StixFresh, confrontandosi sulla sua natura rivoluzionaria. Al team si aggiunge poi il dr. Patrick Van Dijck, esperto di microbiologia molecolare, che per StixFresh realizza una solida piattaforma di test per misurare i benefici reali di questa innovazione.

                       

                      Benefici che vengono presto confermati. Il dato interessante è che, per il tipo di sostanze naturali contenute negli adesivi, StixFresh funziona al meglio su pere, avocado, mele, arance, kiwi e mango, ma funzionano molto bene anche su limoni, pesche e melagrane. Il progetto, ancora in fase sperimentale, è stato lanciato sulla piattaforma di crowdfunding Indiegogo e ha già superato ampiamente l’obiettivo di 5 mila dollari. Per quanto riguarda l’arrivo sul mercato di questa tecnologia, secondo quanto riportato da alcuni media online, pare ci sia già una data: agosto 2019.

                       

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