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                      Tesco a impatto zero entro il 2035 grazie a flotte green e fotovoltaico

                      Dagli impianti fotovoltaici al delivery con mezzi elettrici: Tesco mette il turbo per raggiungere l’obiettivo “impatto zero” entro il 2035 in Gran Bretagna, ben 15 anni in anticipo rispetto alle scadenze dettate dal governo britannico. È infatti di pochi giorni fa la notizia che Tesco ha avviato una partnership con Low Carbon per la creazione di tre nuovi impianti solari che produrranno fino a 130 GWh di energia all’anno. In aggiunta, Tesco ha introdotto a Londra una nuova flotta elettrica per le consegne. Tutto questo rientra nel piano di passaggio all’elettrico entro il 2028

                      Dalla Redazione

                      Tesco

                      Tesco ha annunciato due iniziative per raggiungere l’obiettivo “impatto zero” entro il 2035 in Gran Bretagna. La prima vede l’avvio di una partnership con Low Carbon per l’installazione di tre nuovi impianti fotovoltaici nel Regno Unito: i parchi solari di Essex, Anglesey e Oxfordshire produrranno fino a 130 GWh di energia all’anno, sufficienti, ad esempio, ad alimentare 44.828 case con tre camere da letto. Il lavoro fa parte dell’impegno del rivenditore a utilizzare il 100% di energia elettrica rinnovabile in tutto il Gruppo Tesco entro il 2030 e farà risparmiare 30.308 tonnellate di CO2 all’anno, l’equivalente di 14.457 auto all’anno. Il progetto attuale segue l’annuncio dello scorso anno nel quale Tesco dichiarava che avrebbe iniziato ad acquistare energia rinnovabile da cinque parchi eolici a terra. Tutto ciò si aggiunge ai migliaia di pannelli solari installati in tutta la sua rete di negozi nel Regno Unito, che vede già 60 negozi già attrezzati.

                      In concomitanza, Tesco ha messo in circolazione questo mese 30 furgoni elettrici per le consegne a Greater London, con l’obiettivo di convertire all’elettrico i suoi trasporti per le consegne a domicilio entro il 2028. Per sostenere una più ampia adozione dei veicoli elettrici in tutta la nazione, Tesco sta anche lanciando 2.400 punti di ricarica per i clienti in 600 punti vendita, con 400 punti vendita che dovrebbero essere dotati di caricabatterie entro la fine del 2020. A conclusione del programma, Tesco stima un potenziamento del 14% della rete di ricarica elettrica del Regno Unito.

                      Le nuove iniziative, che hanno come obiettivo diminuire le emissioni del Regno Unito, metteranno Tesco nella posizione di raggiungere l’obiettivo emissioni zero nel 2035, ben 15 anni in anticipo rispetto alle scadenze fissate dal governo britannico.

                      Inoltre, la catena britannica sta lavorando anche con i fornitori per aiutarli a sottoscrivere i propri impegni di riduzione delle emissioni di carbonio, in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Entro il 2030 si vorrebbe ridurre le emissioni di carbonio del 35% per il settore alimentare e manifatturiero e del 15% per l’agricoltura.

                      Tra 12 mesi, il Regno Unito ospiterà il summit sul cambiamento climatico COP26. Con Tesco vogliamo fare la nostra parte – afferma Jason Tarry, ceo di Tesco UK e ROI -. Ecco perché abbiamo anticipato di 15 anni l’obiettivo ambizioso di raggiungere le emissioni zero nel Regno Unito e abbiamo assunto una serie di nuovi impegni per aiutarci a raggiungere questo obiettivo, tra cui l’utilizzo del 100% di energia rinnovabile entro il 2030“.

                      “È una grande notizia vedere Tesco – sottolinea Tanya Steele, CEO del WWF UK, con la quale l’insegna britannica ha stretto una partnership per dimezzare l’impatto ambientale del paniere medio –  non solo anticipare la data per il raggiungimento dell’impatto zero, ma anche promuovere già da oggi azioni reali per affrontare l’emergenza climatica. Le energie rinnovabili e i veicoli elettrici sono ingredienti essenziali per la ripresa economica che vogliamo vedere nel Regno Unito”.

                      “Siamo lieti di sostenere Tesco nel suo percorso verso l’approvvigionamento del 100% di energia da fonti rinnovabili entro il 2030. La produzione di energia rinnovabile su larga scala – spiega Roy Bedlow, amministratore delegato e fondatore di Low Carbon – è fondamentale per il modello di business di Low Carbon ed è un elemento critico nella lotta contro il cambiamento climatico. La collaborazione con aziende lungimiranti come Tesco contribuirà a velocizzare l’adozione delle energie rinnovabili su larga scala sulla via del raggiungimento di un’economia veramente a basse emissioni di carbonio”.

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