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                      Amazon: maxi bond da 16 mld per Whole Food. E intanto si testa l’Instant Pickup

                      Emissione record per il colosso di Seattle, che incassa il giudizio positivo di Moody’s e di S&P sull’operazione da 13,7 miliardi con cui ha rilevato la più grande catena di supermercati bio al mondo. Ma l’acquisizione di Whole Foods è solo una delle mosse decise con cui Amazon sta ampliando la propria presenza nei negozi fisici. L’ultima trovata del gruppo di Jeff Bezos è Instant Pickup, un servizio riservato agli utenti Prime Now che consente di acquistare alcuni articoli tramite l’applicazione per mobile e ritirarli in uno dei punti di raccolta preposti nel giro di un paio di minuti

                       

                      Dalla Redazione

                       

                      Il matrimonio fra Amazon e Whole Foods Market vale 14 miliardi di dollari

                      Manovra economica da record per Amazon, che lancia un maxi bond da 16 miliardi di dollari per finanziare l’acquisizione da 13,7 miliardi di Whole Foods Market, la più grande catena di supermercati bio al mondo. L’annuncio, come riporta Repubblica, arriva a un giorno di distanza dal pronunciamento dell’agenzia internazionale Moody’s, che ha valutato l’operazione con un rating ‘Baa1’ e ha rivisto l’outlook di Amazon da stabile a positivo. Qualche giorno prima S&P aveva rialzato a ‘Aa-‘ il rating di Amazon.

                       

                      La valutazione positiva di S&P e Moody’s mostra che l’operazione Whole Foods è considerata favorevolmente dai mercati. Amazon punta sull’organic per cambiare e diversificare la propria offerta: non più prodotti di nicchia, costosi, esclusivi, come quelli tipicamente offerti da Whole Foods, ma articoli di qualità, a prezzi più competitivi, distribuiti con vendite a domicilio, senza dover fare file alle casse.

                       

                      L’acquisizione da parte di Amazon di Whole Foods ha acceso negli Usa la guerra per il controllo della grande distribuzione alimentare, un business da 800 miliardi di dollari, destinato a diventare la platea di una grande rivoluzione, che muterà radicalmente il panorama dei supermercati più tradizionali, tipo Wal Mart, Costco, Target, Kroger, Sefeway.

                       

                      Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump rinsalda la sua posizione contraria contro le manovre del colosso di Jeff Bezos. Con un tweet pubblicato a poche ore dall’annuncio dell’emissione del maxi bond, Trump ha accusato il gruppo di Seattle di “fare grandi danni ai retailer che pagano le tasse negli Stati Uniti”, alludendo al bilancio-record di chiusure di negozi fisici provocata dall’ascesa dell’e-commerce (e alle accuse di elusione piovute sul gruppo negli anni scorsi). “Città e stati stanno subendo danni in tutti gli Stati Uniti e si perdono molti posti di lavoro”, aggiunge sui social l’inquilino della Casa Bianca.

                       

                      Negli Instant Pickup si ritira la spesa acquistata pochi minuti prima su Prime Now

                      Ma nemmeno le parole del presidente Usa servono a fermare l’ascesa di Amazon, che sempre più deciso a spingere sui negozi ‘fisici’ ha lanciato i giorni scorsi il nuovo servizio test Instant Pickup. Si tratta di una serie di punti di ritiro dove l’utente può passare a prendere le merci appena due minuti dopo averle comprate online.

                       

                      Riservato agli utenti Prime Now, come sottolinea Ansa, il nuovo servizio consente di acquistare alcune tipologie di merce – qualche centinaio di prodotti tra cui bibite, snack, oggetti elettronici – via smartphone, attraverso l’applicazione di Amazon. Una volta fatto l’ordine, la spesa può essere ritirata in uno dei punti preposti nel giro di un paio di minuti. I punti di ritiro sono al momento in cinque città, vicino ai campus universitari: Atlanta; Berkeley, California; College Park, Maryland; Columbus, Ohio; Los Angeles.

                       


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