Dalla Redazione
Amazon non si accontenta più del digitale, ora vuole aprire anche una catena di negozi di alimentari. Mini market fisici, in cui comprare anche i prodotti alimentari freschi, come latte, frutta e verdura. Secondo il Wall Street Journal, che cita fonti vicine all’azienda di Seattle, il gruppo di Jeff Bezos vorrebbe avviare neli Stati Uniti un test dare ai propri utenti anche la possibilità di fare la spesa online e di ritirarla in autonomia, mettendo a disposizione dei punti di deposito in cui recarsi con la propria auto e caricare i prodotti ordinati.
Tempi e luoghi di questo nuovo esperimento distributivo? Sempre secondo il quotidiano americano, la location scelta da Bezos sarebbe proprio la sua Seattle, dove il primo negozio targato Amazon potrebbe arrivare addirittura “entro poche settimane”. La mossa del colosso dell’e-commerce prosegue lungo la strategia intrapresa già da diverso tempo: investire nel mondo del cibo e sfumare il confine tra e-commerce e vendite al dettaglio tradizionali.
Come funzionano i negozi Amazon? Questa sorta di drogherie sono state per ora battezzate “Project Como”, riporta un articolo su Sky Tg 24. Si ordina online, dal proprio smartphone o con tablet piazzati vicino al punto vendita. Pochi minuti e si passa al ritiro. Per ora, quindi, non si tratta di un piccolo supermercato, dovrebbe somigliare più a una “drogheria-drive in”: si prenota (oppure si ordina al momento) e poi si porta via. Lo conferma anche il fatto che il tutto sarà disponibile, in un primo momento, solo per gli abbonati di Fresh, il servizio di Amazon che consegna prodotti freschi a domicilio. E proprio come nel caso di Fresh, Project Como si giocherà l’esordio in casa: il primo negozio dovrebbe aprire a Seattle, dove ha sede il gruppo.
Amazon entra in negozio a poche settimane dalla mossa in direzione contraria di Walmart. Il gigante americano della Gdo ha infatti speso 3 miliardi di dollari per acquisire la piattaforma di e-commerce Jet.com. Amazon conserva comunque la posizione da leader nel commercio online. E il suo obiettivo, ora, è inserirsi in una fetta di mercato potenzialmente enorme. Le vendite di prodotti alimentari sono cruciali per la crescita dell’azienda: gli americani, infatti, spendono quasi 6 mila dollari l’anno per riempire il frigorifero (il doppio di quanto i clienti Amazon spendono per Prime, dieci volte quello che spendono i clienti non iscritti a Prime). Insomma, l’acquisto di alimenti rappresenta un quinto della spesa dei consumatori, ma i supermercati online intercettano solo il 2% del giro d’affari, sottolinea La Stampa riportando i dati dell’esperto Morgan Stanley. Un numero che tuttavia quest’anno potrebbe raddoppiare, raggiungendo 42 miliardi di dollari di giro d’affari. Ed è lì che Amazon vede il business.
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