Dalla Redazione
È stata l’estate dei record per Canova, la società del Gruppo Apofruit specializzata nel settore dell’ortofrutta biologica ed esclusivista del marchio Almaverde Bio per il comparto. I risultati del primo semestre 2017 confermano il trend di crescita a doppia cifra registrato a fine anno, con un + 19% delle vendite sul pari periodo del 2016. La crescita in termini di volumi e fatturato è stata determinata dalla forte domanda sia interna (+15%) che estera (+30%) e soprattutto dalle garanzie e i requisiti offerti da Canova.
Il grande valore aggiunto dell’offerta di Canova è l’ampiezza di gamma con oltre 120 referenze e la capacità di proporre una costante innovazione di prodotto che è alla base dell’allargamento del pubblico dei consumatori che si rivolgono soprattutto alla moderna distribuzione.
Altro elemento determinante è lo stretto legame con i produttori. Canova è la società specializzata del Gruppo Apofruit cui fanno capo i produttori bio della cooperativa ed è alla testa di un rete di imprese specializzate nel bio dislocate in Italia, Francia, Spagna ed Egitto che costituisce un vero e proprio network di produttori biologici.
Innovazione e alto contenuto di servizio si muovono di pari passo per proporre ai clienti ortofrutta freschissima e di stagione, specialità di prodotto, referenze di nicchia e introvabili, mini ortaggi, verdure pronte di prima gamma evoluta, quarta gamma di qualità anche preparata artigianalmente a mano, prodotti del benessere, legumi e cerali secchi.
“Siamo quasi al termine della campagna dei prodotti estivi nella quale, dopo i primi momenti di difficoltà, registriamo in particolare le buone performance delle albicocche, grazie alle nuove varietà tardive, le pesche bianche platicarpe, i mini cocomeri, i mini cetrioli, ma soprattutto l’ottimo risultato delle uve senza semi, in virtù dell’ampia gamma di varietà che proponiamo, e dei prodotti certificati Demeter”, dichiara Ernesto Fornari, direttore di Canova. “Penso che si debba continuare a crescere con l’innovazione di prodotto, – continua – ad esempio abbiamo lanciato in questi giorni la mini zucca che si mangia con la buccia e abbiamo in cantiere altre novità da lanciare da qui a fine anno. Inoltre ci stiamo preparando alla prossima campagna che con pere, mele e kiwi ci vedrà protagonisti”.
La crescita delle vendite di ortofrutta biologica è spinta anche dall’efficacia del nuovo format di vendita concentrato nelle Isole Almaverde Bio. Spazi brandizzati all’interno dei punti vendita della Gdo dove è possibile acquistare il prodotto sfuso con vendita assistita e anche a libero servizio. “Oggi le Isole – dichiara Paolo Pari, direttore di Almaverde Bio – rappresentano il volano del successo perché danno visibilità al biologico e vanno incontro alle esigenze di servizio dei consumatori . Al momento sono 14, ma stiamo già preparando almeno altre cinque nuove aperture entro fine anno”.
Il fatturato di Canova nel 2016 si è attestato sui 75 milioni di euro mentre di 81,5 milioni è stato il fatturato aggregato.
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