Dalla Redazione
Dopo tre anni in cui la quota a valore era diminuita (-0,4%), il 2016 ha segnato una decisiva inversione di marcia per la private label, che torna a registrare un trend positivo sia in volume, che in valore. È quanto è emerso dal convegno che ha aperto la seconda giornata di Marca, la rassegna organizzata da BolognaFiere in collaborazione con ADM, che ha chiuso la sua tredicesima edizione con soddisfazione di tutti.
Durante il convegno di giovedì 19 gennaio è stato presentato il tredicesimo “Rapporto Marca sull’evoluzione dei prodotti a MDD in Italia”, elaborato da Adem Lab – Università di Parma sulla base di una ricerca commissionata a IRI. Dai dati emerge che nel 2016 la quota di mercato della marca del distributore si attesta al 18,6% (+0,2%) e le vendite registrano un +1,7% a valore e un +1% a volume rispetto allo stesso periodo del 2015. A novembre scorso, il fatturato nei canali ipermercati, supermercati e libero servizio ha raggiunto così i 9,78 miliardi di euro.
La ricerca, commentata da Guido Cristini (Università di Parma) e Gianmaria Marzoli (vice presidente di IRI Worldwide) ha anche messo in luce che i consumatori acquistano sempre più prodotti MDD del segmento di alta qualità e Premium: la crescita del fatturato di questo segmento, che nei primi 11 mesi del 2016 ha toccato gli 1,35 miliardi di euro, è stata spinta dai prodotti biologici (+16,1% a valore e +14,4% a volume) e da quelli Premium (+13,8% a valore e +12,4% a volume).
Anche l’ortofrutta ha un ruolo fondamentale nello sviluppo della private label: secondo i dati IRI, frutta e verdura vendute con la marca del distributore crescono a volume dell’8,9% e a valore del 9,2%. Anche per quanto riguarda il Premium, l’ortofrutta ha un effetto traino: il rafforzamento di questo segmento è soprattutto nel food e la quota dell’ortofrutta è quella che cresce di più in assoluto (+3,1%).
Dopo la presentazione del tredicesimo Rapporto Marca, il convegno è proseguito con una tavola rotonda a cui hanno partecipato alcuni big della Gdo e importanti aziende co-packer: Marco Bordoli (amministratore delegato di Crai-Secom), Loris Pedon (direttore generale del gruppo Pedon), Lucio Fochesato (direttore generale di Despar), Mario Gasbarrino (amministratore delegato di Unes-U2 Supermercato), Lorenzo Beretta (consigliere di Fratelli Beretta) e Febo Leondini (consigliere di Birra Castello). Dal botta e risposta sulle prospettive di sviluppo dei prodotti a MDD e sul rapporto tra i fornitori e i distributori sono emersi interessanti spunti, che vi riportiamo in un altro articolo (leggi qui).
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