di Carlotta Benini
“Sicilia bedda, come si dice in dialetto locale, una terra dal fascino antico dove cresce una delle tante ricchezze che il territorio italiano ci regala: il pomodoro iLcamone. Tondo e screziato, dal verde al rosso scuro, è un pomodoro molto croccante e ideale da gustare crudo, per la dolcezza e al contempo la salinità che lo contraddistinguono”. Inizia così l’affascinante viaggio di Sonia Peronaci alla scoperta delle terre dove viene prodotto questo gioiello della biodiversità italiana: un pomodoro dalle origini antiche, che sarebbe stato destinato a scomparire se non fosse stato per il lavoro di Syngenta, società leader del breeding varietale che – insieme a un gruppo di aziende della Sicilia e della Sardegna, l’altra regione vocata alla produzione del Camone, – ha rilanciato questo ortaggio italianissimo sul mercato, valorizzando sui banchi della Gdo la sua unicità.
Cuoca, scrittrice e presentatrice, fondatrice di uno dei più celebri siti e blog di cucina , Sonia Peronaci è stata ospite a Fresh Retailer 2019: sul palco ha portato la testimonianza de iLcamone – quello vero come esempio efficace e innovativo di come raccontare l’ortofrutta nell’era digitale e dell’importanza di fare campagne di comunicazione ed educazione presso un consumatore consapevole ma ancora poco informato, garantendogli che il pomodoro che sta per acquistare è autentico, prodotto esclusivamente dalle aziende agricole autorizzate. Si è parlato di digital food marketing e di storytelling durante il suo intervento a Milano, coordinato dal direttore della nostra testata Eugenio Felice. Sonia Peronaci è testimonial del pomodoro autentico di Sicilia e Sardegna, e ha raccontato del meraviglioso viaggio per incontrare le tre aziende di eccellenza che ne garantiscono la qualità e la totale tracciabilità: Aurora (Pachino, SR), Moncada (Ispica, RG) e Agricola Campidanese (Terralba, OR).
“Grazie a questo progetto ho fatto uno splendido viaggio alla scoperta dell’intera filiera del pomodoro iLcamone, le cui tappe sono state raccontate sul web da un video condiviso sul blog de iLcamone e sul mio blog personale, sulle mie pagine Facebook e Instagram – ha esordito Sonia Peronaci -. Al video racconto ambientato nelle terre de iLcamone sono seguite sei video ricette, anch’esse condivise sul web e sui social, nelle quali abbiamo valorizzato le caratteristiche uniche di gusto e consistenza di questo pomodoro, e la sua versatilità in cucina”. Il popolo del web e i food lovers hanno seguito con grande interesse questo viaggio fra tradizione e gusto, complice anche la popolarità di una testimonial come Sonia Peronaci, una vera e propria “food influencer”, seguita sui social da oltre un milione di follower.
I vantaggi di una strategia digital nella promozione di un prodotto ortofrutticolo? Sono diversi, come ha spiegato a Fresh Retailer Sonia Peronaci. Innanzitutto si può sfruttare la possibilità di “raccontare” il prodotto in modo più articolato e approfondito, attraverso contenuti di diversa tipologia, e di riprendere il messaggio in momenti diversi; c’è inoltre una maggiore “targetizzazione” del messaggio, che è rivolto a una fanbase realmente interessata all’argomento, e che quindi viene percepito in maniera più genuina e meno pubblicitaria. La comunicazione digitale è costruita inoltre sull’interazione, sul confronto e sullo scambio di opinioni e recensioni, non solo b2c, anche c2c, ovvero fra consumatore e consumatore, quindi l’engagement è alto, così come la curiosità verso il prodotto. “Ma soprattutto – sottolinea Sonia Peronaci – c’è la possibilità di sfruttare lo storytelling, strumento fortissimo nel digital food marketing, per raccontare ai consumatori le caratteristiche uniche di un pomodoro in parte ancora sconosciuto, rispetto a una moltitudine di prodotti presenti sul mercato”.
Da dove parte lo storytelling? “Parte dal racconto di una storia vera, autentica – continua -. Nel nostro caso siamo partiti dal territorio di origine, mostrando al pubblico l’intera filiera de iLcamone, dalla selezione del seme fino a quando il pomodoro arriva sulla nostra tavola”. Il video racconto ha avuto in parte anche un taglio “tutorial”, ovvero ha mostrato “come è fatto” iLcamone in tutte le sue fasi di produzione: la cura del seme, la coltivazione in serra sulla base di rigidi manuali di produzione, la raccolta rigorosamente manuale e quindi il confezionamento, “mostrando una filiera altamente organizzata e professionale”. Inoltre il video racconta il grande lavoro che sta dietro a questo pomodoro, l’impegno e la passione dei produttori e di tutte le persone impiegate lungo la filiera, che con dedizione e professionalità si dedicano a ogni fase produttiva, portando sui banchi dei punti vendita e quindi sulle tavole dei consumatori un prodotto unico e distintivo.
Il progetto di digital food marketing portato avanti da Syngenta è stato un lavoro a supporto del lancio e della promozione del nuovo brand di prodotto. L’obiettivo è quello di fare informazione verso il consumatore finale educandolo rispetto alle caratteristiche e ai punti differenzianti di questo prodotto, al fine di rendere immediatamente riconoscibile iLcamone – quello vero sugli scaffali della Gdo, distinguendolo da prodotti simili nell’aspetto, ma diversi dal punto di vista qualitativo. Il primo aspetto differenziante è il marchio, utilizzabile solo ed esclusivamente dai produttori selezionati e autorizzati, che seguono precisi standard e disciplinari produttivi a garanzia di un prodotto di qualità elevata e uniforme, che è una sicurezza sia per la grande distribuzione che per il consumatore finale.
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