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                      Cpr System, fatturato stabile, Piraccini lascia la presidenza

                      Nonostante un leggero calo nella movimentazione delle cassette (da 116 a 113 milioni, ma crescono in compenso i pallet) si chiude brillantemente il bilancio 2013 per il leader nazionale degli imballi in plastica riutilizzabili a sponde abbattibili. A breve entrerà nel vivo l’attività nel settore della carne  mentre si sono aggiunti tre centri di lavaggio che permettono di meglio servire il Sud Italia e la Sardegna. Intanto, dopo due mandati e non più rieleggibile, Renzo Piraccini lascia la carica di presidente a Maura Latini (Coop Italia)

                       

                      Cpr Artosi Latini Piraccini

                      Il vertice di Cpr System alla conferenza stampa dello scorso 20 giugno

                      Vertice in rosa per Cpr System. Dopo due mandati, e quindi non più eleggibile, Renzo Piraccini lascia il vertice della impresa cooperativa di Gallo di Ferrara, leader italiana negli imballaggi riutilizzabili a sponde abbattibili. Al suo posto un rappresentante della distribuzione, Maura Latini, direttore generale di Coop Italia, che affiancherà il direttore generale Monica Artosi. La nomina è avvenuta venerdì scorso a Bologna in occasione dell’assemblea dei soci di Cpr System che ha eletto anche il nuovo consiglio di amministrazione. Il ricambio pone ai vertici della cooperativa, un rappresentante della gdo, in una logica successione tra i componenti della base sociale composta da produttori, dalla distribuzione e da altri fornitori di servizi. “Giunto alla conclusione del secondo mandato alla presidenza – dichiara Renzo Piraccini – voglio esprimere la mia grande soddisfazione per questa straordinaria esperienza e fare i miei più calorosi auguri alla neo presidente Maura Latini. Lascio un’azienda in salute, efficiente, ben gestita e ben capitalizzata che, ritengo, saprà vincere con lei in futuro altre grandi sfide nell’interesse dei soci”.

                       

                      E di sfide per Cpr System se ne profilano tante considerando i numerosi progetti messi in campo l’anno scorso e portati a termine con tempismo ed efficienza. Nel corso dell’ultimo anno Cpr System ha centrato numerosi obiettivi realizzando importanti progetti innovativi su tutto il territorio nazionale. Tra questi sono da ricordare l’avvio dell’impianto di linea visione selezione cassette (che permette di lavare solo le cassette sporche), la nascita del nuovo magazzino e l’impianto lava-bins e pallet a Casei Gerola (Pavia). È stata realizzata la nuova centrifuga a Lastra a Signa (Firenze) e il nuovo impianto di lavaggio con centrifuga a Gallo e ad Aprilia. È stata messa a punto la tecnologia produttiva per l’utilizzo del rigranulo nelle casse ed inoltre sono stati avviati accordi di collaborazione logistica tra Cpr System e altri pooler (SDI ed Euro Pool System), che hanno permesso di avere dei centri di lavaggio anche in Sardegna e nel Sud Italia. Nell’immediato futuro c’è il business della carne e dei latticini.

                       

                      Alla cooperativa aderiscono 1.042 soci – tra cui produttori, distributori e altri soggetti della filiera – che hanno generato attività per un fatturato di 46,7 milioni di euro, sostanzialmente in linea con l’anno precedente (46,1 milioni nel 2012). Il risultato gestionale vede un utile di 1.250.000 euro, dopo aver ristornato ai soci 3.415.000 euro. Il patrimonio netto raggiunge i 32,8 milioni. “Se consideriamo che le tariffe di Cpr sono praticamente la metà della concorrenza, possiamo dire che il risultato gestionale è straordinario – ha affermato Renzo Piraccini – e che conferma la validità del nostro modello. Cpr System è una realtà unica nella filiera dell’ortofrutta, con straordinarie potenzialità che derivano dalla formula cooperativa, dove i vari attori della filiera collaborano strettamente per migliorare l’efficienza e ridurre i costi. Ritengo che questa esperienza possa essere un esempio per molte altre filiere del’agroalimentare italiano”. Le movimentazioni delle cassette sono state in leggero calo (da 116 a 113 milioni), crescono invece i movimenti dei mini bins (da 490.000 a 501.000 movimenti) e dei palletts (da 4,3 a 5,5 milioni).