Dalla Redazione
Con l’approvazione del decreto legge del Consiglio dei Ministri è arrivato il via libera all’apertura dei centri commerciali nei festivi e prefestivi a partire da sabato 22 maggio: tutti i negozi aperti, non solo i servizi essenziali (come parafarmacie, farmacie, supermercati presenti all’interno di questi complessi). Il primo provvedimento sulla chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e pre-festivi risale risale al Dpcm del 3 novembre 2020 e la limitazione è rimasta invariata in tutti i provvedimenti successivi adottati per tenere sotto controllo la curva dei contagi. Il che significa che i centri commerciali sono chiusi nel fine settimana da oltre sei mesi.
“Siamo soddisfatti e con piacere accogliamo la decisione del Consiglio dei Ministri, su proposta della Cabina di Regia, che permetterà ai centri e parchi commerciali di tornare alla piena operatività nei giorni festivi e pre-festivi a partire dal 22 maggio – commenta Roberto Zoia, presidente del CNCC (consiglio nazionale dei centri commerciali) -. Dopo oltre un anno di chiusure forzate e di sacrifici, per gli 800.000 lavoratori del nostro settore è finalmente giunto il momento di tornare alla loro consueta attività, che confidiamo possa contribuire positivamente ad una tenuta dell’occupazione dell’intero comparto dei centri commerciali. Ci auguriamo che la riapertura totale delle nostre strutture, nel rispetto dei protocolli di sicurezza adottati fin dall’inizio della pandemia, aiuterà in modo significativo il rilancio dei consumi, elemento essenziale per garantire anche una ripresa sostanziale dell’economia del Paese”.
“Auspichiamo inoltre – aggiunge Roberto Zoia – che il Governo terrà alta l’attenzione sul nostro settore, che ha sofferto per molti mesi a causa delle limitazioni adottate, e che provvederà a fornire adeguati sostegni all’intera filiera. Riteniamo infatti fondamentale che le nostre imprese possano beneficiare di tali misure per favorire la ripresa e per assicurare i livelli occupazionali pre-pandemia. Da parte nostra, continueremo a collaborare, garantendo la massima sicurezza all’interno delle nostre strutture e ribadendo la messa a disposizione dei nostri spazi da adibire ad hub vaccinali”.
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