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                      Al via Marca 2022: ecco le aziende ortofrutticole in fiera e le norme Covid

                      Cinque padiglioni, 900 espositori e un centinaio di buyer in arrivo da 32 paesi, 18 insegne della Gdo protagoniste e uno spazio sempre più ampio dedicato all’ortofrutta e ai freschi. Ecco i numeri di Marca by BolognaFiere, la due giorni dedicata alla private label che torna in presenza il 12 e 13 aprile, con al suo interno il ritorno del format Marca Fresh. Sfogliando il catalogo degli espositori, nella sezione ortofrutta compaiono una cinquantina di aziende, fra cui alcuni top player del settore: ecco l’elenco. Ed ecco le regole per partecipare alla fiera, che è tutt’altro che Covid free come l’appena trascorsa Fruit Logistica

                      di Carlotta Benini

                      Marca by BolognaFiere

                      Un padiglione di Marca all’edizione 2020

                      Dopo l’edizione digitale 2021 e il rinvio dello scorso gennaio causa quarta ondata Covid, torna finalmente in presenza Marca, la fiera dedicata alla private label che da domani a mercoledì (12-13 aprile) occupa cinque padiglioni di BolognaFiere con 900 espositori e un centinaio di buyer in arrivo da 32 paesi. Realizzata come di consueto in collaborazione con Adm, l’Associazione della distribuzione moderna, anche per questa sua 18esima edizione Marca si presenta come un’occasione unica nel suo genere per toccare con mano i prodotti e chiudere i contratti tra aziende di qualità e i retailer pronti a riempire gli scaffali con il proprio marchio.

                      A proposito di retailer, il comitato tecnico scientifico dell’edizione 2022 passa da 15 a 18 insegne: alle presenze storiche (C3, Carrefour, Conad, Coop, Coralis, Crai, Despar, D.it-Distribuzione Italiana, Italy Discount, Marr, S&C, Selex, Tuodì, Unes, Vegè) si aggiungono quindi tre new entry, Ard Discount, Lekkerland e Brico Io, specializzata in verde e bricolage. E se il food continua a essere predominante, con il 75% dei partecipanti, anche il non food cresce nel packaging e nei prodotti di cura della casa e cura della persona.

                      Marca del distributore e comportamento dei consumatori sono al centro del convegno inaugurale di Marca (12 aprile ore 10.30) a cura di ADM con European House Ambrosetti e Ipsos. Il 13 aprile alle 10 sarà invece presentato il 18esimo Rapporto Marca by BolognaFiere con dati e trend della marca del distributore in Italia, a cura di Iri-Information Resources. Accanto a questi due appuntamenti principali, il programma di Marca prevede numerosi altri momenti di confronto e riflessione su temi specificatamente legati alla private label.

                      Marca Fresh

                      Anche quest’anno SG Marketing organizza tre convegni a Marca Fresh

                      Spazio, poi, a Marca Fresh, il salone nel salone dedicato ai prodotti del comparto fresco e freschissimo, ortofrutta in primis, organizzato da SG Marketing. Un format che ha registrato il tutto esaurito nell’ultima edizione in presenza, quella del 2020, e che anche quest’anno promette di bissare il successo, avendo peraltro come partner alcuni top player del settore: Apofruit, Almaverde Bio, Antonio Ruggiero, Freddi Prodotti Ortofrutticoli, La Grande Bellezza Italiana, Check Fruit, Parma Is-Fresche Idee, Parisi, Apo Campania, Belgravia, Consorzio Scalogno di Romagna, Consorzio Funghi di Treviso, Nuova Ivi, Di Nunzio, Torti, Melavì, O.P. La Deliziosa, McGarlet, Moncada, Tosca, Syngenta.

                      SG Marketing a Marca Fresh organizza alcuni convegni: martedì 12 aprile alle 14.30 si parla di come “Sostenere il reparto Ortofrutta: l’impegno di GDO e Produzione”, a seguire alle 16 si segnala il convegno “Biologico in GDO: i dati dell’Osservatorio frutta e verdura bio” a cura di Assobio e Nomisma. Mercoledì 13 aprile alle 11.30 appuntamento con il convegno “Ortofrutta, un sistema di valori da comunicare in reparto” a cura di Myfruit; alle 14:30 forum “Innovazione sostenibile, la risposta delle aziende”.  

                      Venendo al dettaglio degli espositori, sfogliando il catalogo di Marca 2022 nella sezione ortofrutta compaiono una cinquantina di aziende, tra i sopracitati partner di MarcaFresh e i player della prima, quarta e quinta gamma, della frutta secca e delle spezie. Ecco l’elenco in ordine alfabetico: Agribologna – Fresco Senso, Apofruit – Almaverde Bio, Antonio Ruggiero, Apo Campania, Belgravia, CDD, Check Fruit, Consorzio Funghi di Treviso, Consorzio Piacenza Alimentare, Consorzio Scalogno di Romagna, Cultiva, Di Nunzio, Domenico De Lucia, Dry Top Italia, Esseoquattro, Freddi Prodotti Ortofrutticoli, Il Buon Gusto Italiano, La Collina Toscana, La Grande Bellezza Italiana, La Linea Verde, Let’s Eat, McGarlet, Melavì, Moncada, Naturello, Natura Nuova, New Factor, Nuova Ivi, Nutri Food, OP La Deliziosa, OP Sole e Rugiada, Ortonuovo, Ottaviani Food, Parisi, Parma Is-Fresche Idee, Pedon, Piatti Freschi Italia, Rensika, Robino&Galandrino, Salumificio Fratelli Beretta, Surmont, Syngenta, Tempestini, Torti, Tosca, Urbani Tartufi, Vincenzo Caputo.

                      Come partecipare a Marca e Marca Fresh 2022, dal punto di vista dei protocolli di sicurezza? Lontana dell’essere una fiera Covid free come l’appena trascorsa Fruit Logistica, la kermesse bolognese, nel rispetto delle norme tuttora in vigore nel nostro Paese, prevede che i partecipanti indossino la mascherina. Da venerdì 1 aprile 2022 non è più necessario alcun Green Pass per accedere alle fiere: il provvedimento rientra nelle misure di superamento dell’emergenza sanitaria introdotte dal Governo con il decreto legge 24 del 24 marzo 2022, come si legge sul sito nell’area dedicata. Se quindi a Marca i visitatori possono avere libero accesso ai padiglioni senza mostrare il certificato verde, chiunque acceda al quartiere fieristico per svolgere la propria attività lavorativa (espositori, operatori, fornitori, ecc.) deve invece essere in possesso del Green Pass base. Green pass base necessario – per tutti – anche per accedere ai servizi di ristorazione al tavolo e al banco. Per accedere ai convegni è invece richiesto il Green Pass rafforzato.

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