Dalla Redazione
Fysium è la tecnologia per generare 1-MCP, la molecola che ha rivoluzionato la conservazione delle mele nel mondo, senza lasciare alcun residuo rilevabile sui frutti. Retarder Srl di Verzuolo (CN) è l’azienda che si occupa, in esclusiva, dello sviluppo commerciale di Fysium in Italia e della sua applicazione, con personale specializzato appositamente formato, diretto da Michele Scrinzi. La campagna che si appresta ad iniziare è la quinta per Fysium, una tecnologia di qualità farmaceutica che ha raccolto in questi anni consensi unanimi da parte degli operatori italiani del comparto mele che la hanno adottata. Con gli anni l’applicazione di Fysium è diventata sempre più efficiente ed efficace.
“Abbiamo informatizzato tutti i processi con una app e web-app che abbiamo appositamente sviluppato di nome Retarder Now – ci spiega il responsabile commerciale Luca Rivoira – che va a semplificare e ottimizzare la gestione dei trattamenti di Fysium nelle celle di conservazione delle mele. Abbiamo poi velocizzato ed efficientato i processi grazie a un laboratorio di analisi che abbiamo allestito, due anni fa, presso la nostra sede di Verzuolo in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari, diretto dalla professoressa Cristiana Peano, che ci supporta con i suoi ricercatori in aggiunta alle risorse interne che abbiamo appositamente selezionato”.
“La novità 2022 – annuncia Luca Rivoira – è la possibilità di fare dei prelievi di aria nelle celle tramite la gascromatografia con cui possiamo monitorare la concentrazione di etilene e quindi verificare lo stato reale delle mele all’interno della celle. In tal modo, da una parte il frigorista può intervenire tempestivamente in caso di criticità, anticipando un possibile problema, dall’altra si ottimizza il piano di decumulo allineandolo al reale stato dei frutti, a beneficio non solo dei magazzini che si occupano dello stoccaggio e del confezionamento delle mele ma anche a beneficio della distribuzione e del consumatore finale. Questo – sottolinea Rivoira – è un servizio aggiuntivo che siamo in grado di dare solo noi”.
Retarder fornisce un ventaglio completo di soluzioni per il post raccolta della frutta, dalla conservazione al confezionamento, dagli accessori ai data logger. Il magazzino è stato raddoppiato nelle dimensioni, per ovviare ai problemi di approvvigionamento delle materie prime che sta impattando sul settore ortofrutticolo e garantire così ai clienti un servizio tempestivo. Inoltre la partnership con Infia si è rafforzata, aggiungendo al Nord Ovest il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia. Infine, Retarder è sponsor di Prognosfruit (Belgrado, 3-5 agosto), l’evento annuale dove si parla di previsioni di produzione di mele e pere, a sottolineare il forte legame dell’azienda piemontese con queste specie ortofrutticole.
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