di Eugenio Felice
Alcune premesse. Il raccolto di mele in Italia inizia a luglio in pianura con le varietà più precoci per finire a novembre con le varietà più tardive. Per sfatare alcune leggende metropolitane, diciamo anche che le mele vengono conservate al massimo un anno: non troverete mai in vendita mele raccolte 2-3 anni prima e poi messe nel congelatore. Ancora: l’Italia è il secondo produttore europeo di mele dopo la Polonia, con poco più di 2 milioni di tonnellate su un totale europeo di circa 12 milioni di tonnellate. La varietà di mele più coltivata e consumata nel nostro Paese è tutt’ora la Golden Delicious, che vale un terzo del totale. Negli ultimi 5 anni ha perso però il 20% della produzione, a causa del rinnovamento varietale: si toglie Golden Delicious per piantare nuove varietà, soprattutto quelle gestite a club, quindi con licenza, un sistema che permette di controllare la produzione e la commercializzazione. Negli ultimi cinque anni la produzione delle nuove varietà è cresciuta di una volta e mezzo.
Quali sono state nel 2022 le cinque varietà club maggiormente prodotte in Italia? La fotografia reale della situazione la potete trovare nella pubblicazione Focus, uno speciale in distribuzione sia alla fiera Interpoma (Bolzano, 17-19 novembre 2022), l’unica al mondo specializzata unicamente sulla mela, sia come allegato alla rivista Fm, edizione di novembre 2022. La versione digitale la potete sfogliare in anteprima a questo link. Sul primo posto ci sono pochi dubbi, essendo stata la prima mela club a essere introdotta in Europa: parliamo della Pink Lady, per cui è prevista una produzione italiana di circa 105 mila tonnellate. Sulle quattro che seguono invece crediamo che in pochi potrebbero indovinarle, nell’ordine corretto. Sono la Crimson Snow e la Ambrosia, praticamente sullo stesso livello con rispettivamente 31 mila e 30 mila tonnellate previste per il raccolto 2022. Segue a stretta distanza Kanzi, con 28 mila tonnellate previste, mentre chiude la cinquina Evelina con 15.000 tonnellate previste.
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