Dalla Redazione
Unitec si ripresenterà quest’anno per la nona volta consecutiva alla Fiera PMA Fresh Summit, in programma a Orlando il 19 e 20 ottobre 2018, portando con sé tutta l’innovazione e l’eccellenza delle sue tecnologie, in grado di portare importanti cambiamenti evolutivi dei processi di lavorazione all’interno delle centrali ortofrutticole che le si affidano. Molti packers statunitensi hanno scelto le tecnologie Unitec per rendere più efficienti e ottimizzare i loro processi produttivi.
Blueberry Vision di Unitec è stata scelta anche da AC foods, centrale ortofrutticola con sedi in Oregon e California, e ha consentito di migliorare notevolmente il processo di classificazione della qualità dei suoi mirtilli. “Abbiamo riscontrato vantaggi nella collaborazione con Unitec in termini di efficienza nella classificazione della qualità. – sottolinea Will Susich, regional manager di AC foods – Abbiamo molte più informazioni riguardo ad ogni singolo mirtillo che viene lavorato. Sentiamo di avere un enorme vantaggio per il fatto di essere capaci di raggiungere un tale livello di affidabilità nella classificazione e di riscontrarne vantaggi anche nel nostro attuale business di esportazione”. Dalle parole di Susich emerge con forza quello che è il risultato raggiunto: grazie all’estrema efficienza e affidabilità della classificazione della qualità garantita dalle tecnologie Unitec, AC foods ha potuto accrescere la propria attrattività, consolidare la fiducia dei consumatori e quindi entrare in mercati più esigenti e remunerativi, anche molto lontani dal luogo di produzione e lavorazione.
Blueberry Vision è una tecnologia particolarmente innovativa e performante, dotata di “occhi” ad altissima risoluzione che visionano il 100% di ogni singolo mirtillo, per classificarne la qualità sulla base di molteplici parametri: difetti interni, difetti esterni, difetti di forma, grado di morbidezza, calibro, colore, ecc. Will Susich descrive con grande chiarezza l’evoluzione che la classificazione della qualità interna permessa dalla tecnologia Blueberry Vision di Unitec ha consentito alla sua azienda. “Utilizziamo sia la raccolta manuale sia quella meccanizzata, – aggiunge – ma la seconda tende a essere più aggressiva sulla frutta, creando ammaccature. Ed è per questo che abbiamo bisogno della migliore tecnologia di classificazione disponibile, che possa rilevare anche le ammaccature interne. Disporre di una linea Unitec ci permette di raccogliere più frutta con l’ausilio di macchinari, e ciò crea vantaggi ai coltivatori, alla centrale ortofrutticola e al nostro business in generale”.
Grazie alla classificazione della qualità interna resa possibile da Blueberry Vision, AC foods può finalmente fare un più largo ricorso alla raccolta meccanica per il prodotto destinato al consumo fresco, con un deciso risparmio di manodopera e una relativa contrazione dei costi di lavorazione. All’affidabilità della classificazione della qualità, quindi, si affianca un notevole aumento dell’efficienza produttiva, che è uno dei vantaggi per il quale Will Susich ha espresso maggiore soddisfazione. “Una delle cose che apprezziamo maggiormente di Initec – continua Susich –
è l’efficienza con cui riusciamo a fare funzionare la linea. Servono veramente poche persone sulla linea nella fase della calibratura e questo ci permette di disporre di un gran potenziale
nelle lavorazioni successive, fino al confezionamento”.
Will Susich ha infine spiegato che la tecnologia Blueberry Vision ha permesso ad AC foods di attuare strategie di diversificazione dell’offerta. Grazie alla molteplicità di parametri di classificazione della qualità che la tecnologia Unitec permette di rilevare, infatti, la centrale ortofrutticola può proporre al consumatore finale mirtilli esattamente della qualità che risponde ai suoi gusti e alle sue aspettative e attuare strategie di diversificazione dell’offerta, suddividendo i frutti in funzione delle esigenze di conservazione e distribuzione sui diversi mercati. “Potere destinare i mirtilli migliori al mercato della frutta fresca, i mirtilli un po’ morbidi al mercato IQF (Surgelazione Rapida e Individuale) e tutti gli altri al mercato di trasformazione in succhi,
ci dà un enorme vantaggio economico. (…) Possiamo fare più affidamento sulla qualità dei mirtilli che mettiamo nelle confezioni finali e riusciamo con più facilità a individuare il loro mercato di destinazione”, è il suo commento.
AC foods non solo ha espresso la riconoscenza nei confronti di Unitec e l’entusiasmo per i risultati raggiunti, ma anche mostrato di avere le idee molto, molto chiare rispetto al futuro: “Sappiamo molto bene dove vogliamo arrivare: – conclude il regional manager dell’azienda – Vogliamo essere più efficienti e vogliamo mandare solo la frutta migliore ai mercati di destinazione. Lavorare con Unitec è la chiave per rendere tutto ciò realtà”. Grazie a Blueberry Vision di Unitec, sono stati quindi raggiunti importanti risultati: maggiore affidabilità della classificazione della qualità; contrazione dei costi di lavorazione e incremento dell’efficienza produttiva; possibilità di diversificazione dell’offerta; ottenimento e mantenimento nel tempo del vantaggio competitivo.
Gli stessi risultati sono stati ottenuti anche in altri Paesi con importanti produzioni di mirtilli, tra cui Cile, Argentina, Perù, Sudafrica, Spagna e Polonia.
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