Dal 4 novembre Opera si rivolge a 60 milioni di italiani attraverso tutti i principali mass media (tv, radio, stampa e web) per coinvolgerli ed informarli sulle caratteristiche uniche di un frutto di straordinario interesse come la pera, di cui il nostro paese è leader mondiale in produzione. Una  pera 100% italiana, quella a marchio Opera, realtà consortile che riunisce alcuni fra i principali player del comparto pericolo, da valorizzare nelle sue caratteristiche uniche. La nuova campagna si inserisce in un programma pluriennale di comunicazione del consorzio, i cui soci hanno deciso coraggiosamente di iniziare a investire in modo importante in comunicazione, nonostante la difficilissima situazione economica in cui da anni si dibatte il settore della pera e della frutta in generale

Dalla Redazione

Dal 4 novembre è su tutti i media la campagna di Opera, la pera 100% italiana

Opera cambia passo e investe fortemente in comunicazione. Dal 4 novembre il consorzio – che riunisce alcuni fra i principali player italiani del settore pericolo e a cui fanno riferimento circa mille frutticoltori che coltivano con passione e competenza oltre 7.700 ettari – si rivolge a 60 milioni di italiani e italiane co una campagna di comunicazione veicolata su tutti i principali media nazionali, dal cartaceo al web, passando per radio e tv. Oggetto della campagna? Valorizzare un frutto 100% italiano, straordinariamente interessante e moderno, di cui il nostro Paese è leader mondiale di produzione. Questo stupendo e coinvolgendo emotivamente il pubblico, ma anche informando gli utenti razionalmente sulle caratteristiche uniche della pera, il quarto frutto più consumato dagli italiani, ma del quale nessuno finora ha mai parlato al grande pubblico.

La creatività della campagna è stata sviluppata da ServicePlan, l’agenzia di comunicazione internazionale che collabora con Opera, mentre la realizzazione dello spot è stata curata dalla casa di produzione FilmGood con la direzione del regista inglese Charlie Stebbings.

Nonostante il considerevole investimento previsto, – si legge nella nota stampa ufficiale – i prezzi di cessione delle pere Opera non subiranno variazioni connesse con l’avvio della campagna di comunicazione, ma continueranno a restare saldamente ancorati alla quotidianità del mercato. I frutticoltori che, attraverso le loro strutture di appartenenza, fanno riferimento ad Opera hanno infatti deciso coraggiosamente di iniziare a investire in modo importante in comunicazione, nonostante la difficilissima situazione economica in cui da anni si dibatte il settore della pera e della frutta in generale.

In concomitanza con l’avvio della comunicazione pubblicitaria, il consorzio ha anche aumentato ulteriormente il proprio impegno sul fronte del miglioramento della soddisfazione sensoriale di chi acquisterà una pera Opera invece che una pera qualsiasi e sullo sviluppo di confezioni che possano portare la qualità fino alle tavole dei consumatori.

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