L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
                      L'INFORMAZIONE PROFESSIONALE PER IL TRADE ORTOFRUTTICOLO
                      L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA

                      Al via la settima edizione di Fruit Attraction, 65 gli espositori italiani

                      Fruit Attraction 15 hp
                      Prende il via oggi a Madrid la settima edizione di Fruit Attraction, nei padiglioni 7, 8, 9 e 10, con circa 1.000 espositori provenienti da 25 Paesi, segnando una crescita del 20% rispetto all’edizione 2014, e 32 mila metri quadrati di superficie (+18% sul 2014). Sono 65 le aziende italiane presenti come espositori, tra cui la nostra casa editrice presente nel media hub allo stand 9A00C con la rivista Fm e la guida annuale Fruitbook

                       

                      Dalla Redazione

                       

                      fruit attractionSotto una debole pioggia sono terminati i preparativi per Fruit Attraction 2015: l’edizione più grande e completa di sempre, con circa 1.000 espositori e 32 mila metri quadrati di superficie ha aperto i battenti oggi alle 9.30. Quattro i padiglioni occupati, dal 7 al 10. Una fiera che in termini espositivi cresce ancora del 20 per cento rispetto all’edizione 2014 e che ormai si è consolidata come seconda rassegna più importante in Europa dopo Fruit Logistica. La presenza italiana conta come espositori 65 aziende, che diventano circa 70 se consideriamo anche le aziende multinazionali, un numero in linea con la passata edizione. A questo link si puù vedere l’elenco completo in ordine alfabetico, dalla A di Agricola Gloria Due alla Z di Zerbinati. Nel 2014 erano stati poco più di 40 mila i visitatori.

                       

                      Il 70 per cento degli espositori fa parte del mondo produttivo. Per chi vuole prendere contatto con gli operatori spagnoli questa è un’occasione straordinaria, sono presenti tutte le regioni produttive: Aragona, Andalusia, Castilla-La Mancha, Castile and León, Catalonia, la Comunità Valenciana, Murcia, Extremadura, La Rioja e Navarra. Oltre a tutte le imprese spagnole che contano. Alcune di queste, già da qualche anno, hanno deciso di investire solo su questa fiera, non facendo più lo stand a Fruit Logistica. Una scelta coraggiosa ma risultata premiante per Fruit Attraction. Una strategia che dovrebbe far riflettere gli italiani, presenti come il prezzemolo a un po’ tutte le fiere mondiali, spesso in misura sproporzionata rispetto al peso del nostro export in quelle aree (caso emblematico Asia Fruit Logistica) e in modo piuttosto disorganizzato.

                       

                      Non mancano comunque espositori da altre zone del mondo. Ci sono 25 Paesi rappresentati, tra Europa, Sudamerica e Stati Uniti. Tra le curiosità, per la prima volta c’è anche il Nicaragua. Tra le novità di questa settima edizione c’è The Organic Hub, dedicata alle aziende del biologico, un segmento che sta incontrando una sempre maggiore domanda a livello globale. È stata poi riorganizzata l’esposizione con una maggiore separazione tra le aziende del settore produttivo e quelle dell’industria ausiliaria. Mercoledì 28 debutta la prima edizione della conferenza definita Persimmon Attraction, dedicata appunto al caco mela, e giovedì 29 si tiene la seconda edizione della conferenza definita Stone Fruit Attraction, dedicata alla frutta estiva a nocciolo. Da segnalare infine, oltre a un fitto buyers programme, la Pasarela Innova e il Foro Innova dove sono esposte le ultime novità del settore.

                       

                      Anticipiamo intanto che la prossima edizione di Fruit Attraction si terrà dal 5 al 7 ottobre 2016, quindi sarà anticipata di un paio di settimane. In questi giorni sono state comunicate anche le date del prossimo Macfrut a Rimini: sarà dal 14 al 16 settembre, quindi la settimana dopo Asia Fruit Logistica, che si svolgerà a Hong Kong dal 7 al 9 settembre.

                       

                      Copyright: Fruitbook Magazine