Jingle, annunci pubblicitari, musica no-stop, “bip-bip” delle casse: spesso questi suoni sono parte caratterizzante di un supermercato. Aldi Uk, però, ha deciso di spegnere questi suoni in alcuni suoi punti vendita e in alcune fasce orarie: l’iniziativa, fa sapere il discount, rientra in un progetto di inclusione per tutte quelle disabilità “invisibili” che portano ad esempio ad avere difficoltà con gli ambienti rumorosi, ma anche per gli stessi dipendenti o per quelle persone che preferiscono, dopo una frenetica giornata di lavoro, avere un’esperienza d’acquisto più tranquilla. Se la fase di test avrà successo l’iniziativa verrà estesa in tutti i punti vendita dell’Isola

Dalla Redazione

Dalla prossima settimana fino alla fine di ottobre, quasi 100 negozi nel Derbyshire, nel Nottinghamshire, nel Lincolnshire e nello Yorkshire offriranno un’esperienza di shopping più tranquilla ogni martedì tra le 18.00 e le 20.30. In caso di successo, l’iniziativa sarà poi estesa a tutti i negozi Aldi del Regno Unito.

Nel dettaglio, durante questo periodo di prova, i punti vendita oggetto di test interromperanno la messa in onda di jingle e annunci pubblicitari via radio all’interno del punto vendita, così come verranno abbassati tutti i suoni come quelli di scansione delle casse.

“Questa iniziativa – fa sapere Vicky Metcalf, diversity and inclusion director di Aldi UK – mira ad aiutare coloro che preferiscono un’esperienza di acquisto più tranquilla o che hanno difficoltà con gli ambienti rumorosi. Siamo impegnati a garantire la massima accessibilità e inclusione, sia per gli acquirenti che per i colleghi, e siamo ansiosi di ricevere il feedback dei clienti su questa sperimentazione per contribuire a informare il nostro approccio a livello nazionale”.

I dipendenti di Aldi UK, inoltre, hanno seguito una formazione sulle disabilità nascoste e sul simbolo del Girasole, in modo da poter offrire ulteriore assistenza a chi ne ha bisogno. Il simbolo del Girasole infatti è uno strumento che può essere utilizzato per condividere volontariamente la propria disabilità “invisibile” o una condizione che potrebbe non essere immediatamente evidente ma che può portare ad aver bisogno di una mano, di comprensione o di più tempo nei negozi, al lavoro, sui trasporti o negli spazi pubblici.

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