Ricca di antiossidanti, vitamine del gruppo B e sali minerali, l’anguria è il frutto simbolo dell’estate e un toccasana per reidratarsi in queste torride giornate di luglio. Quest’anno la stagione delle angurie in Italia è slittata di circa 10-15 giorni a causa dei ritardi nei trapianti, sia in serra sia in pieno campo, dovuti al maltempo. A ciò si è aggiunto un clima fresco a inizio estate che non ne aveva favorito il consumo portando a un rallentamento delle vendite. Ora le temperature si sono alzate tanto che 8 città sono da bollino rosso: qual è quindi ora il prezzo in GDO per l’anguria midi italiana Cat. I? Abbiamo fatto un tour in 10+1 supermercati di Verona: Spazio Conad, Esselunga, Iper la Grande I, Pam, Eurospar, Rossetto, Famila, Migross, Aldi, Eurospin, Lidl. Il prezzo più alto? L’anguria midi Perla Nera in un punto vendita Migross della città (2,69 euro/kg). Il più basso? L’anguria Solinda venduta – scontata del 40% – da Esselunga (1,15 euro/kg)

Dalla Redazione 

Angurie nel reparto ortofrutta Iper La Grande I – San Martino Buon Albergo (Vr) ©FM

+++ Aggiornato il 13 luglio 2023 +++

Siamo – secondo gli esperti meteorologi – nella settimana più calda dell’anno, caratterizzata da notti tropicali, punte di oltre 40 gradi in molte zone d’Italia e otto città da bollino rosso. Con queste premesse un bella fetta fresca d’anguria aiuta a dissetarsi (visto che contiene il 92% di acqua) e a sentirsi già un po’ più “in vacanza”. L’anguria inoltre ha proprietà depurative e diuretiche ed è ricca di vitamine, sali minerali come magnesio e potassio, e licopene, potente antiossidante naturale, contenuto nella sua polpa rossa.

I maggiori areali produttivi in Italia sono in Lazio, Puglia, Sicilia, Lombardia, Campania ed Emilia-Romagna. Varie le tipologie: dalla tradizionale anguria tonda o allungata da mangiare in compagnia, alla più piccola baby per nuclei più ristretti, con una crescente preferenza per quelle seedless o con pochi semi.

Quest’anno, l’inizio della stagione è slittata di circa 10-15 giorni a causa dei ritardi nei trapianti sia in serra sia in pieno campo dovuti al maltempo e delle piogge intense di maggio. Di conseguenza, per il 2023 si prevede una generale riduzione delle rese. Inoltre, se all’inizio della campagna il clima ancora fresco non aveva favorito il consumo di un frutto così estivo, con vendite lente e prezzi molto bassi, ora, con l’innalzarsi delle temperature, la commercializzazione è ripresa e il mercato mostra un buon andamento dei prezzi. In base a come sarà il meteo per le prossime settimane, si stima comunque ora un primo periodo con poche quantità disponibili sui mercati a prezzi sostenuti. A seguire si rischia però un accavallamento dei lotti disponibili che matureranno nello stesso tempo, facendo aumentare l’offerta disponibile con conseguenti quotazioni al ribasso.

A livello di varietà, negli ultimi anni si sta facendo strada l’anguria mini o baby, tendenzialmente senza semi o con pochissimi semi edibili, e quella midi, che nella sua declinazione a buccia scura-nera è un prodotto sempre più amato dal consumatore per le sue eccellenti caratteristiche organolettiche.

Per questo motivo abbiamo deciso di concentrare la nostra ricerca sulle angurie midi a buccia nera il cui peso oscillava tra i 2 e gli 8 kg, forse a causa dell’avvio ritardato della stagione. In tutti i supermercati che abbiamo visitato era presente prodotto di Cat. I e italiano, complice il fatto che in Spagna quest’anno si sta assistendo a un calo produttivo senza precedenti, con i prezzi al dettaglio estremamente alti, che ha favorito a livello europeo il prodotto italiano, marocchino e tunisino.

In generale, per quanto riguarda le pezzature, nei vari punti vendita che abbiamo visitato non è stato raro trovare un mix nei cartellini tra angurie baby e angurie midi. Con tipologie midi come Perla Nera con pezzatura da baby. Confrontando i prezzi al kg, la più cara l’abbiamo trovata in un punto vendita Migross della città: l’anguria senza semi Perla Nera veniva 2,69 euro/kg. Da Migross abbiamo trovato anche la baby Cuore Rosso a 1,49euro/kg. Il prezzo più basso – perché scontato del 40% – l’abbiamo rilevato da Esselunga, che propone Solinda in versione mini a 1,15 euro al kg. Esselunga questa settimana tra l’altro propone l’anguria anche nella copertina del suo volantino. Sempre da Esselunga era presente l’anguria midi Perla Nera a 1,78 euro/kg, l’anguria midi Cometa a 1,98 euro/kg e la mini Cuore Dolce a 1,88 euro/kg.

Da Iper la Grande I abbiamo trovato la Nera a 1,40 euro/kg e la cerata mini a 1,29 euro/kg. Spazio Conad per le midi aveva la Perla Nera a 1,99 euro/kg e per le baby la Cometa a 1,39 euro/kg. Eurospar aveva la Perla Nera a 1,79 euro/kg e la mini scontata del 35% a 1,29 euro/kg (senza brand).

Pam proponeva invece la midi nera Dolce Passione a 2,49 euro/kg, da Famila abbiamo trovato il formato baby senza brand a 1,29 euro/kg. Rossetto proponeva la Perla Nera di formato mini senza semi a 1,98 euro/kg.

Abbiamo infine visitato tre discount: Aldi, Lidl ed Eurospin. Da Aldi abbiamo trovato l’anguria midi della private label I Colori del Sapore – senza semi a 1,79 euro al kg. Allo stesso prezzo abbiamo trovato da Lidl e da Eurospin l’anguria midi a marchio Perla Nera. Da Eurospin l’anguria è presente anche nella copertina del suo volantino.

Copyright: Fruitbook Magazine