di Carlotta Benini
Tredici OP associate, che insieme hanno 2.485 ettari coltivati a ortofrutta biologica per il mercato del fresco, pari a una produzione complessiva di oltre 42 mila e 500 tonnellate di ortofrutta bio. Un’aggregazione unica a livello internazionale per dimensioni e valore della produzione: valore che complessivamente supera i 766 milioni di euro, di cui 91,5 milioni sono relativi all’ortofrutta biologica e riguardano in particolare tutti i prodotti più significativi del paniere bio provenienti dai territori più vocati.
Sono i numeri di Aop Gruppo Vi.Va., organizzazione leader in Italia dell’ortofrutta biologica e tra le principali realtà di settore in Europa, a cui a l’Unione Europea ha affidato un progetto triennale da 1,5 milioni di euro per promuovere il valore del biologico in Italia, Belgio e Grecia, con una serie di azioni mirate volte a diffondere conoscenza presso i consumatori e gli operatori del settore e soprattutto a spingere i consumi.
Almaverde Bio, Apofruit, Codma OP, Ca’ Nova, Coop Sole, AOP La Mongolfiera, OrtoRomi e OP Terre di Bari sono le aziende che, sotto l’egida di Aop Gruppo Vi.Va, sono protagoniste del progetto, denominato It’s Bio www.itsbio.it. Oggi, al suo secondo anno di attuazione, questo progetto è al giro di boa, forte di risultati “estremamente positivi” per quanto riguarda il coinvolgimento dei consumatori, con particolare riferimento anche al target dei più giovani.
“Nel biennio sono state realizzate 350 giornate promozionali instore – racconta Mario Tamanti, direttore di Aop Gruppo Vi.Va., durante il convegno “Il Ruolo del Biologico nel settore ortofrutticolo” che si è svolto oggi a Bologna -, rafforzate in alcuni casi dalla presenza di una promoter e in altri dalla presenza di food influencer che hanno realizzato speciali bio cooking show nel punto vendita. La campagna si è poi sviluppata in modalità digital, con forte attività sui canali social dedicati e sul canale YouTube dove si sono raggiunte 330 mila visualizzazioni dei 12 video informativi realizzati per il progetto”.
Nel corso dei tre anni, tra iniziative fisiche e online, il messaggio della campagna It’s Bio raggiungerà quasi 8,5 milioni di consumatori, per sensibilizzarli sulla salubrità dei prodotti ortofrutticoli biologici, sulla sostenibilità ambientale e sulla garanzia certificata del metodo di produzione. “Requisiti vincenti per i consumatori che sono sempre più sensibili alla propria salute e benessere e alla salvaguardia dell’ambiente”, conclude Tamanti.
I risultati ottenuti nel primo biennio della campagna sono sintetizzati nel video sopra.
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