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                      Arancia di Ribera Dop, campagna al via col botto per Parlapiano Fruit

                      Qualità ottima e stime di vendita al rialzo: entra nel vivo con prospettive rosee la campagna dell’arancia di Ribera Dop, la regina dell’arancicoltura siciliana, di cui l’azienda Parlapiano Fruit ha il primato produttivo, con oltre 6 mila tonnellate di prodotto lavorato pari al 70% della produzione totale di questo agrume. “Per la stagione in corso prevediamo un ulteriore incremento delle vendite” rivela Paolo Parlapiano, responsabile vendite e marketing, parlando anche dell’ampliamento dello stabilimento a Ribera dotato di software intelligenti per la selezione dei frutti

                      di Maddalena De Franchis

                      Arancia di Ribera Parlapiano

                      Sono decisamente superiori alle aspettative le performance di vendita realizzate finora dall’Arancia di Ribera Dop, prodotto di punta dell’azienda siciliana Parlapiano Fruit, che ha sede proprio a Ribera, più celebre come ‘città delle Arance’, nell’Agrigentino. Annoverata nella linea dei “top di gamma” dalle principali catene della grande distribuzione nazionale, l’arancia di Ribera Dop – arancia bionda di varietà Washington Navel – vanta una qualità eccelsa, dovuta alle caratteristiche del terreno, alle condizioni climatiche favorevoli e alle mani sapienti degli agricoltori che la coltivano. Come la famiglia Parlapiano, che ne custodisce la tradizione da quattro generazioni (l’azienda agricola è stata fondata nel 1960).

                      “Per la stagione in corso, avviata circa un mese fa – dichiara Paolo Parlapiano (in foto), responsabile vendite e marketing – prevediamo un ulteriore incremento delle vendite, grazie all’effetto traino delle festività natalizie. La nostra arancia di Ribera è infatti una presenza fissa in tante ricette tipiche del periodo, dall’antipasto al dessert. La campagna di raccolta ci sta donando, anche quest’anno, frutti di ottima qualità sia dal punto vista visivo che organolettico. Un dettaglio da non trascurare: sono frutti dalla buccia edibile perché non subiscono alcun trattamento post-raccolta. Vengono soltanto lavati con acqua potabile e asciugati prima del confezionamento: anche la buccia, quindi, è utilizzabile in cucina”.

                      Arancia di Ribera ParlapianoLeadership sull’arancia di Ribera

                      Mentre il pensiero corre già alle scorzette d’arancia candita – un’altra prelibatezza che profuma di Natale – Paolo Parlapiano snocciola i dati relativi all’ultima campagna dell’arancia di Ribera Dop, comunicati al ministero dell’Agricoltura e della sovranità alimentare: “come azienda abbiamo confermato la leadership nella commercializzazione di questa varietà, con 6.110.234 chili di prodotto lavorato su un quantitativo totale di produzione certificata di 9.019.933 chili – precisa -: parliamo di circa il 70% di volumi lavorati sul totale della produzione. Un trend fortemente positivo, che si ripete ormai nel tempo”.

                      L’Arancia di Ribera Dop, a polpa bionda, facile da sbucciare, dolce e croccante grazie al perfetto equilibrio tra la parte morbida e fibrosa, si presta a essere consumata sia come frutta fresca che sotto forma di spremuta, grazie alla sua succosità spiccata. A livello nutrizionale, l’agrume è un’importante fonte di vitamina C, antiossidante naturale che contribuisce al potenziamento del sistema immunitario e al contrasto dell’invecchiamento. Tra le sue caratteristiche distintive occorre ricordare la consistenza della polpa, composta da vescicole di succo che si sciolgono in bocca senza lasciare residui membranosi, non di rado fastidiosi per i palati più esigenti.

                      Si produce nella zona di Ribera, nella Sicilia occidentale, fin dal 1930: particolarmente vocato a questa coltura, il lembo di territorio è attraversato da due fiumi e protetto a nord dai monti Sicani, che preservano il prezioso frutto dai venti freddi dell’inverno. A sud, invece, il mare assicura un soffio rigenerante nella canicola estiva e dona sollievo alle piante. Tutte condizioni che rendono Ribera un’oasi arancicola totalmente distaccata dal contesto agrumicolo regionale e caratterizzata da un microclima estremamente favorevole.

                      Stabilimento ampliato e hi-tech

                      Tornando ai progetti in corso in azienda, Parlapiano Sicilia ha da poco terminato un importante ampliamento dello stabilimento produttivo, che è passato da circa 2 mila a 6 mila metri quadri. Lo stabilimento è ora dotato di tecniche all’avanguardia per la selezione dei frutti: l’intero processo di cernita, anticamente manuale, è stato interamente automatizzato. Si avvale di un software intelligente, in grado di ‘scannerizzare’ ogni frutto con l’uso di telecamere, analizzarlo e classificarlo, garantendo un livello di accuratezza – in particolare nel rilevamento di difetti e imperfezioni – mai raggiunto, finora, nel settore. “Manteniamo intatto il gusto della tradizione, senza perdere di vista l’innovazione – conclude Parlapiano -: è il segreto che ci consente di essere, ormai da anni, un partner affidabile per le maggiori insegne della grande distribuzione italiana”.

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