Full di premi per la campagna pubblicitaria di Arancia Rosaria ‘Ricca di Sicilia’ firmata PubliOne. Ideata e realizzata dall’agenzia di comunicazione integrata di Forlì, con sedi anche a Milano e Napoli, la campagna è riuscita a raccontare con efficacia la qualità e l’origine di questo frutto che ha dentro il fuoco e il vigore dell’Etna, aggiudicandosi così tre importanti riconoscimenti: prima il titolo di ‘Special Star’ per la regia dello spot, ottenuto alla 27.esima edizione del Premio Mediastars, poi il premio per la categoria food al 20.esimo Press Outdoor & Promotion Key Award, e infine il premio Agorà – ‘La pubblicità per l’Italia che produce’, assegnato a Palermo allo spot radio.

Commenta Aurelio Pannitteri, patron del marchio Rosaria e presidente della OP omonima: “La campagna pubblicitaria è nata dall’esigenza dell’azienda di veicolare il messaggio di un frutto di stagione dalla freschezza autentica e tipicamente siciliano. Per raccontare con verità il prodotto, le riprese dello spot sono state fatte negli aranceti dell’azienda, nella piana dell’Etna, subito prima dell’inizio della raccolta, per mostrare al pubblico dove nasce Rosaria. Avvolta dalle prime luci dell’alba, la campagna siciliana è uno spettacolo”.

Grazie alla maestria di PubliOne, l’azienda è riuscita così a comunicare al pubblico le peculiarità di un prodotto che racchiude l’anima della Sicilia e conquista i palati dell’Italia intera da Sud a Nord, oltre all’impegno e alla cura con cui ogni frutto viene coltivato.

Spiega il regista Davide Mastrangelo, che ha diretto lo spot: “La regia di ‘Arancia Rosaria’ è costruita su un elemento principale: il colore. L’arancione è uno dei leitmotiv usati per manifestare la freschezza del frutto e la sua identità. Siamo partiti dalla canzone di Roy Paci e in sinergia con la direzione creativa abbiamo realizzato uno spot che raccontasse i tratti tipici di ‘Arancia Rosaria’ che la distinguono da tutte le altre arance”. Altro punto focale della strategia comunicativa dello spot, infatti, è la canzone: Roy Paci, noto interprete e autore originario dell’isola, canta il suo pezzo “Rosaria” giocando sull’ambivalenza del nome di persona e del nome dell’arancia stessa. E la giovane donna dagli occhi verdi e i capelli rossi enfatizza ulteriormente questa duplice valenza.

‘Arancia Rosaria’ è uno tra i pochi esempi nel mercato dell’ortofrutta con un nome e un marchio davvero riconoscibili, che permettono al consumatore di identificarla e poterla scegliere. Il nome esprime la garanzia di una qualità Premium che il consumatore è certo di poter apprezzare. Un frutto che è ‘Ricco di Sicilia’, come afferma il claim firmato PubliOne.

Lo spot si è inserito come fiore all’occhiello all’interno di una campagna di comunicazione integrata che ha coperto più canali: trasmissione dello spot video sulle principali reti RAI e Mediaset e su La7; diffusione dello spot radio sulle più importanti radio nazionali (Radio 1, RAI Radio 2, RAI Radio 3, oltre a Radio Montecarlo, Radio 101 e Radio 105); telepromozioni con protagoniste le star del piccolo schermo Antonella Clerici e Mara Venier; una massiccia campagna digital.

La campagna ha dato importanti risultati, in termini di visibilità, ritorno di immagine e vendite, e la soddisfazione di Aurelio Pannitteri è stata grande: “I frutti di questa campagna pubblicitaria sono andati oltre le nostre aspettative. In pochi mesi di collaborazione il team di PubliOne è diventato un partner di fiducia”.

Dichiara Loris Zanelli, titolare e Ceo di PubliOne: “Ringraziamo di cuore Aurelio Pannitteri di Arancia Rosaria, che ci ha permesso di andare in Sicilia e raccoglierne l’anima. Questi riconoscimenti e la soddisfazione del cliente ci sprona a continuare a dare il massimo nella ricerca di strategie e modalità di comunicazione vincenti”.

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