Dalla Redazione
Aria di espansione per l’Auchan di Bussolengo, in provincia di Verona. Il Comune ha infatti firmato la convenzione urbanistica con la società Gallerie commerciali Italia spa del gruppo Auchan. In base a questo accordo, ora Auchan può procedere coi lavori di urbanizzazione, che consistono nella realizzazione di una nuova strada che collega la strada regionale 11 (la ex statale 11) con il cavalcavia 79 dell’autostrada del Brennero, facilitando l’accesso anche al casello di Verona Sud. Inoltre la viabilità verrà completata con il collegamento alla zona industriale. Una volta realizzata la strada, verrà costruito il nuovo complesso commerciale che, di fatto, quasi raddoppierà l’esistente. Infatti, agli attuali 22mila metri quadrati di edifici ora a disposizione, se ne aggiungeranno altri 14.800.
Il Comune ha chiesto che all’interno del nuovo complesso commerciale vengano organizzate esposizioni permanenti relative ai principali edifici storici e artistici del paese, come la chiesa di San Valentino, Villa Spinola, il santuario del Perpetuo soccorso, piazza XXVI Aprile, e di eventi come lo storico mercato del giovedì. Questa iniziativa ha l’obiettivo di indirizzare i molti turisti stranieri che frequentano la zona commerciale verso Bussolengo.
Il piano potrebbe portare una boccata di ossigeno ai lavoratori, da due anni in solidarietà. Tuttavia, solo un paio di settimane fa, durante un incontro svoltosi a Roma e al quale hanno partecipato anche i sindacati, la dirigenza di Auchan aveva sottolineato sì la volontà di investire su Bussolengo chiedendo però in cambio nuovi sacrifici ai 170 dipendenti dell’ipermercato.
Auchan ai sindacati: 1.100 esuberi in Italia su 8.000 impiegati
Dopo le venti uscite volontarie dello scorso anno, la direzione di Auchan ha chiesto infatti ai lavoratori di interrompere la solidarietà in cambio di una maggiore flessibilità negli orari, del ripristino delle 40 ore settimanali senza il recupero dei permessi retribuiti, dell’eliminazione del premio mensile (90 euro per il full time) sostituito dal premio annuale solo in caso di bilancio positivo, e dalla rinuncia del terzo livello per coloro che svolgono mansioni di quarto livello. Mentre le trattative con i sindacati continuano anche per gli altri ipermercati presenti nel Paese, l’ampliamento di Bussolengo potrebbe ora subire un’accelerata.