È prodotto a Giarre (CT), in un frantoio progettato appositamente per la spremitura a freddo della polpa dei migliori avocado Hass coltivati alle pendici dell’Etna, da cui nasce un olio nobile, ricco di proprietà benefiche, versatile e ideale per il condimento a crudo. Si chiama Avo ed è la scommessa di Sicilia Avocado, brand leader dell’esotico made in Sicily. Un’eccellenza tutta italiana che al suo debutto sul mercato ha raccolto subito feedback molto positivi, ci racconta l’imprenditore Andrea Passanisi, fondatore di Sicilia Avocado e pionere nella coltivazione di frutta tropicale e subtropicale nell’isola

di Carlotta Benini

Avo è il primo olio nobile di avocado, 100% made in Italy

Non è extravergine semplicemente perché non è di oliva, ma è di prima spremitura e di qualità premium, ottenuto dalla selezione dei migliori frutti coltivati alle pendici dell’Etna. E Avo, il primo olio italiano di avocado, prodotto a Giarre (CT) da Sicilia Avocado, brand leader dell’esotico made in Italy. Si tratta di un progetto dell’imprenditore catanese Andrea Passaninsi (presidente, fra l’altro, della Coldiretti provinciale), che con la sua azienda è da oltre 20 anni pioniere nella coltivazione di frutta tropicale e subtropicale nell’isola. Oggi Sicilia Avocado ha 43 aziende agricole conferitrici tramite contratto di filiera che coltivano avocado, mango, passion fruit, litchi e papaya su 188 ettari di terreni tra Giarre e Acireale, per una produzione annua di oltre 1.400 tonnellate.

L’avocado è, come suggerisce anche il nome, il core business dell’azienda, che con questo frutto – che alle pendici dell’Etna, in un territorio vulcanico particolarmente generoso, ha trovato il suo habitat migliore – si è imposta sul mercato, lavorando oggi stabilmente con alcune principali insegne della Gdo italiana e anche con alcuni retailer esteri.

Sicilia Avocado ha anche uno shop online che conta ad oggi 70 mila utenze attive. Proprio qui si può acquistare il pregiato olio Avo, un prodotto che nasce da una ricerca avviata nel 2018 durante i viaggi all’estero, dove la produzione di olio di avocado è qualcosa di meno nobile. “Nei paesi produttori di questo frutto esotico l’olio si estrae ad alte temperature, con una materia prima spesso di scarsa qualità – racconta Passanisi -. Per l’olio Avo noi invece selezioniamo i migliori avocado delle nostre piantagioni nel catanese, la varietà è l’Hass, nostra punta di diamante”.

Andrea Passanisi, founder di Sicilia Avocado

“Dell’avocado – continua – si utilizza la polpa, spremuta a freddo, nel nostro stabilimento a Giarre, dove abbiamo un frantoio modificato appositamente per l’estrazione di olio di avocado e un impianto per l’imbottigliamento. Il processo è all’incirca lo stesso impiegato nella produzione di olio extravergine di oliva, ma cambiano totalmente i parametri di estrazione, che abbiamo importato dall’estero e riadattato al fine di ottenere un olio nobile, da condimento a crudo”.

Consapevoli che la qualità del prodotto iniziale, la temperatura, il processo di gramolatura e di estrazione avrebbero influito sulla qualità del prodotto finale, nel corso degli anni in azienda sono state fatte numerose prove e diversi tipi di estrazione, utilizzando la migliore selezione di avocado delle raccolte, affinando e stravolgendo il procedimento dell’estrazione. “Il nostro obiettivo è quello di puntare sulla qualità, non sulla quantità – spiega il titolare di Sicilia Avocado -. In questo senso la resa ottimale che abbiamo raggiunto è del 16%”.

L’olio Avo di avocado italiano è un olio puro dalle molteplici proprietà, con un sapore delicato e fresco, che lo rende versatile e particolarmente stabile anche ad alte temperature. È particolarmente ricco di polifenoli, tocoferoli, grassi monoinsaturi, contiene anche magnesio, potassio, vitamina D e calcio. La spremitura a freddo, a temperature che sfiorano i -30 gradi, ne preserva l’altissima qualità.

È un prodotto con cui l’azienda di Giarre chiude la filiera di produzione dell’avocado, e lo fa non con prodotto di scarto, ma con frutta altamente selezionata, perché l’interesse, appunto, non è fare economia ma posizionarsi sul mercato. “Anno scorso abbiamo estratto oltre 15 mila litri di olio Avo, ne abbiamo imbottigliato solo una parte, nel formato da 500 ml – conclude Passanisi -. Era il primo lancio ufficiale sul mercato e volevamo fare un test, per stimare la potenzialità del flusso di vendita tramite la vendita stessa”. Il canale attualmente è lo shop online, come detto, dove i feedback raccolti sono molto positivi, ma il prossimo obiettivo è quello di puntare al canale horeca, con una nuova bottiglia da 250 ml e una proposta di appeal per posizionarsi in questo tipo di mercato.

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